Gli Warriors vincono ancora, si sbloccano i Lakers. Ok Sixers e Celtics, sconfitte per Nets e Knicks
Sei partite nella notte NBA. Partiamo dallo Staples Center, dove finalmente trovano la prima vittoria i Los Angeles Lakers. La squadra di coach Vogel viene comunque messa a dura prova dai Memphis Grizzlies, spuntandola alla fine per 118-121. Decisivo per le sorti purple-and-gold un super Carmelo Anthony (28, con 6/8 da tre e 10/15 dal campo ed ora 9° nella classifica dei realizzatori all-time), assieme ai soliti Anthony Davis (22+8 reb e 4 blk) e LeBron James (19+6 reb e 6 ast, pur con 7/19 al tiro), vanificando così l’ennesima serata da copertina di Ja Morant (40+10 ast). Spostiamoci al Golden 1 Center, dove i Golden State Warriors battono i Sacramento Kings (119-107) e mantengono il proprio record immacolato. Padroni di casa che lottano, (24+7 reb per l’ex Harrison Barnes e 22 dalla panchina per Devion Mitchell) ma devono arrendersi nella seconda metà di quarto periodo, quando un parziale di 12-3 chiude la contesa. In evidenza ancora Stephen Curry (27+10 ast e 7 reb), primo Warrior nella storia a superare il muro dei 5.000 assist; ok anche Jordan Poole (22).
La serata si era aperta con una sorpresa, grazie agli Charlotte Hornets, che espugnano per 111-95 il parquet del Barclays Center, casa dei Brooklyn Nets. Trascinati da Miles Bridges (32+9 reb e 9/16 al tiro), supportato da LaMelo Ball (18+5 reb e 5 ast), la squadra di coach Borrego, dopo un primo tempo chiuso sul 50-58 per i padroni di casa, ha messo la freccia nella ripresa, con un parziale di 61-37 (27-12 negli ultimi 10′), valso la 3° W in altrettante partite. Ai Nets non è bastato il solito Kevin Durant (38+5 reb e 17/24 al tiro), oltre all’apporto di James Harden (15+8 ast e 7 reb). Ko a sorpresa anche per i New York Knicks, battuti al Madison Square Garden dagli Orlando Magic (110-104). Padroni di casa avanti anche di 13 nel finale di secondo quarto, e a lungo in testa nel punteggio, che però vengono ribaltati negli ultimi 12′, dove i floridiani piazzano un break di 36-24. Cole Anthony (29+16 reb e 8 ast) è il trascinatore dei Magic, spalleggiato da Terrence Ross (22); non sono sufficienti Julius Randle (30+16 reb e 4 blk) e Derrick Rose (23+5 reb) alla squadra di coach Thibodeau.
Chiudiamo con i successi esterni di Philadelphia 76ers e Boston Celtics. La squadra allenata da coach Doc Rivers vince sul campo degli Oklahoma City Thunder per 115-103. Alla Chesapeake Energy Arena, i Sixers (28 per Seth Curry e 22+9 reb e 6 ast per Joel Embiid) conducono praticamente sin dalla palla a due, ma riescono a staccare gli avversari (29+8 ast e 6 reb per Shai Gilgeous-Alexander e 19+8 reb+7 ast e 4 stl per Josh Giddey) solo nel quarto periodo, quando toccano un massimo vantaggio di +18. I Celtics, a loro volta, ottengono la prima W stagionale grazie al 107-97 del Toyota Center di Houston con i Rockets. La partita è equilibrata fino ad inizio terzo quarto (55-55 a 10′ dall’ultima pausa); poi gli ospiti piazzano lo scatto decisivo, chiudendo la terza frazione sul +17 (89-72). In evidenza Jayson Tatum (31+9 reb), coadiuvato dai vari Dennis Schroder (18+5 reb e 5 ast), Grant Williams (18) e Al Horford (17+10 reb+3 blk e 3 stl); per i texani, i migliori sono Jalen Green (30) e Christian Wood (20+9 reb).
Di seguito, il riepilogo della notte:
CHARLOTTE HORNETS (3-0) @ BROOKLYN NETS (1-2) 111-95
ORLANDO MAGIC (1-2) @ NEW YORK KNICKS (2-1) 110-104
BOSTON CELTICS (1-2) @ HOUSTON ROCKETS (1-2) 107-97
PHILADELPHIA 76ERS (2-1) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (0-3) 115-103
GOLDEN STATE WARRIORS (3-0) @ SACRAMENTO KINGS (1-2) 119-107
MEMPHIS GRIZZLIES (2-1) @ LOS ANGELES LAKERS (1-2) 118-121