Lakers, Westbrook: "La stagione è appena cominciata. Inutile farsi prendere dal panico"
L’avvio di stagione dei Los Angeles Lakers è stato finora alquanto complicato. Con il secondo ko interno consecutivo, stavolta per mano dei Phoenix Suns (115-105), la franchigia allenata da coach Frank Vogel si trova alle prese con una serie negativa che, considerando sia la serie dei Playoff 2021 proprio con i Suns che la Preseason 2021 (oltre che ovviamente le prime due partite di questa regular season), arriva a ben 11 ko di fila. Russell Westbrook, tra i principali indiziati di questo momento di difficoltà, predica però calma.
“Onestamente, non ho difficoltà ad affrontare questo tipo di avversità” – spiega – “Non vado mai nel panico nel corso di una stagione, soprattutto all’inizio della stessa. Non ce n’è assolutamente bisogno, è inutile spaventarsi quando la stagione è così lunga. Nessuno vince nulla in questo momento. Vero, è bello partire con il piede giusto e sentirsi bene con se stessi, ma specialmente per me è meglio migliorare costantemente con il passare delle partite. E soprattutto essere sicuro che la mia squadra e miei compagni migliorino mentre ci conosciamo in maniera sempre più approfondita“.
Prosegue Westbrook: “I miei compagni stanno cercando di capire come correre con me e giocare con un po’ più di velocità, mentre io, dal mio punto di vista, sto provando a capire altre cose e a come muovermi senza palla. Direi che è positivo, in questa fase, comprendere in quali ambiti stiamo facendo maggiormente fatica di modo che, alla fine della stagione, potremo giocare al meglio il nostro basket“. Riguardo il diverbio tra Anthony Davis e Dwight Howard, Westbrook ha preferito glissare: “È tutto finito, pensiamo solo alla prossima partita“.