Nets, coach Nash rassegnato: "Ormai è assodato che giocheremo delle partite senza Kyrie"
Kyrie Irving ha presenziato con la squadra al consueto allenamento di gruppo in pubblico nel magnifico scenario del Brooklyn Bridge Park; inoltre, sembra proprio che la stella dei Nets potrà allenarsi con gli altri membri del roster presso il centro di allenamento della franchigia. Discorso completamente diverso per le partite di regular season, e coach Steve Nash pare proprio aver gettato la spugna, rassegnandosi all’idea di non poterlo avere a disposizione nelle gare casalinghe al Barclays Center.
Questo perché Irving è ancora fermamente convinto nel non volersi vaccinare contro il COVID, potendo in ipotesi perdere tutte le 41 sfide interne dei Nets, oltre alle due al Madison Square Garden contro i Knicks, senza contare altre in altri stati (come la California). Dopo l’allenamento di ieri, coach Nash è stato alquanto lapidario: “Possiamo dire che Kyrie salterà alcune partite casalinghe. Quest’anno dovremo sicuramente giocare senza di lui. Il punto è capire per quanto tempo e per quante partite“.
“La pandemia è stata una cosa nuova per tutti, ma ora ci sta ponendo davanti a tutti questi scenari particolari, che nessuno aveva vissuto prima d’ora. Stiamo seguendo gli ultimi sviluppi e posso soltanto dire che è positivo riavere Kyrie con noi almeno al centro di allenamento e che possa allenarsi con i compagni. Partiremo da questo, anche se ha tanto lavoro da fare prima di poter pensare di giocare. Cosa succederà nel prossimo futuro? Vedremo. Gli sarà permesso di giocare anche in casa, oppure gli vieteranno nuovamente di allenarsi con noi? Proprio non lo so“, ha aggiunto Nash.
Diretto anche il commento di Kevin Durant: “Almeno Kyrie può allenarsi, ma noi lo vogliamo in squadra a 360°. Vogliamo averlo con noi negli allenamenti, in casa ed in trasferta, negli shootaround, in ogni aspetto. Quindi speriamo che questa faccenda si possa risolvere quanto prima“.