NBA, torna l'idea di un torneo 'in-season'. Bonus super di un milione di dollari a giocatore per la franchigia vincitrice?
Nel prossimo futuro, potrebbero aumentare i trofei che una franchigia NBA si troverebbe a poter alzare in una stagione. Al fianco del classico ed ambitissimo Larry O’Brien Trophy, infatti, la Lega pare volergli affiancare un trofeo da assegnare al termine di un torneo infra stagionale. A dir la verità, non si tratta di un’idea nuova, ricorrente già da qualche anno e sulla quale i rumors sono aumentati esponenzialmente nell’ultimo periodo, caratterizzato dalla crisi del COVID-19.
Secondo però quanto riportato da Shams Charania, di The Athletic, nella giornata di ieri la NBA ne ha seriamente discusso nel corso di una riunione del Competition Committee, al punto che, sembra, il Board of Governor si esprimerà sulla questione entro la fine del mese in corso, assieme alla modifica regolamentare che assegnerebbe, negli ultimi due minuti delle partite, solo ad un challenge chiamato da uno dei due coach la possibilità di chiamare gli arbitri ad una review in caso di contestazione di una ‘out-of-bounds play’.
Adam Silver è tra i promotori del progetto, ma c’è il problema di convincere franchigie e soprattutto giocatori, i quali in tempi non sospetti, tramite i loro rappresentanti nella NBPA, avevano fatto sapere di preferire un periodo di pausa piuttosto che un potenziale aumento delle partite da giocare. Nel dicembre 2019, comunque, Adrian Wojnarowski, su ESPN, illustrò quelle che potrebbero essere le linee guida per l’introduzione di questo torneo che, per inciso, non potrebbe veder la luce prima del 2022/23.
L’ipotetico torneo si terrebbe tra fine novembre e metà dicembre, con la regular season che passerebbe da 82 a 78 partite. Le franchigie sarebbero divise per ‘Division’, 6, con 8 partite ciascuna (4 in casa e 4 in trasferta). Al turno successivo passerebbero le prime sei più altre due (presumibilmente le due migliori seconde), con quarti, semifinali e finale ad eliminazione diretta; gli ultimi due turni in campo neutro. Come incentivi, la NBA avrebbe pensato ad un milione per ogni giocatore e 1.5 milioni da dividere tra il coaching staff della franchigia vincitrice, la quale avrebbe anche una scelta in più al primo giro del Draft successivo.