Adam Silver conferma il Play-in: "Ne abbiamo discusso anche con LeBron James. Ora penso capisca il nostro punto di vista"
L’introduzione del Play-in Tournament è stata una delle modifiche più discusse degli ultimi tempi. Introdotto nella Bolla di Orlando (2020) e coinvolgenti solo le squadre con i seed #8 e #9 delle due Conference al termine della stravolta regular season di quel periodo (causa COVID-19 ovviamente), il Play-in Tournament è tornato anche nella passata stagione, sebbene in forma più estesa, comprendendo le squadre dalla #7 alla #10 delle due Conference.
Il Commissioner NBA, Adam Silver, ha confermato che anche nella stagione 2021/22 questo ‘antipasto’ dei Playoff sarà presente, pur con la contrarietà di non pochi big della Lega, LeBron James in primis. “Ci siamo confrontati anche con lui, ne abbiamo discusso assieme. Capisco il suo ragionamento, quando vieni da una stagione lunga e logorante, con tante partite nelle gambe, giocare ancora di più non è piacevole. Dopo questo confronto, però, penso capisca meglio anche il nostro punto di vista“, ha spiegato Silver.
“La NBPA parla a nome dei giocatori e alla fine ha dato il via libera a questo format anche per la stagione 2021/22” – prosegue il Commissioner – “Ci siamo detti che sarebbe stato positivo testare il Play-in Tournament in una stagione non influenzata dalla pandemia, anche e soprattutto per capire al meglio come funzionasse all’interno di una stagione appunto regolare. Ciò detto, se necessario, siamo pronti ad apportare le modifiche che si riterranno opportune“.