Bucks spalle al muro: parla coach Budenholzer
118-108 Suns. Questo è il punteggio al termine di Gara 2 delle Finals. Ora i Milwaukee Bucks di coach Mike Budenholzer non possono più sbagliare, dopo che i Phoenix Suns si sono portati sul 2-0.
Non era quello che si aspettava il coach dei Bucks Mike Budenholzer, anche perchè il risultato finale fa sembrare che il divario tra le due squadre sia più ampio di quanto lo sia stato realmente sul campo. Vero è che Giannis e soci sono stati sotto praticamente per tutto l’arco della partita, sprofondando anche sul -15, ma a pochi minuti dal termine la partita era più aperta che mai, con i Suns in difficoltà nel contenere la rimonta.
Si è espresso così il coach: “Eravamo a sei punti con 4:30 da giocare, abbiamo avuto una chance per il -3 con una tripla aperta sul lato e poi non siamo riusciti a catturare quei due rimbalzi che ci servivano. A volte devi giocare con il quintetto ‘piccolo’ per garantirti più possibilità al tiro, ma ciò ti dà e toglie perché perdi in altri aspetti del gioco. È senza dubbio una componente dei Playoff. Paul e Booker, specialmente nella prima metà di gara, hanno punito la nostra attenzione extra su di loro trovando il passaggio giusto per lasciare tiri ai compagni. Dobbiamo migliorare in difesa da questo punto di vista […] Hanno segnato 20 triple stasera.”
Ha poi analizzato la prestazione di Antetokoumpo, ribadendo il concetto che la sua star non è al 100% fisicamente, ma che le sconfitte non siano arrivate unicamente per questo motivo: ”Fisicamente sta piuttosto bene, chiede che ci si appoggi e affidi a lui e vuole tutta la responsabilità possibile. È parte di ciò che lo rende un grande giocatore. Abbiamo bisogno che continui a spingere. L’intervento nel timeout? La sua leadership mi impressiona, come già successo del resto quando era fuori per infortunio. È importante che soprattutto lui e Khris si facciano sentire, siamo in trasferta in un ambiente ostile.”
Ora ci si sposta nel Wisconsin, almeno per altre due partite da giocare al Fiserv Forum. Staremo a vedere se ci sarà una reazione di carattere dei Bucks, che ora si trovano costretti a vincere perchè, come è noto, nessuno è mai riuscito a rimontare dal 3-0 in una serie al meglio delle 7 gare. Al momento però, i Suns sono in stato di grazia e il loro leader assoluto Chris Paul sta giocando il suo basket migliore. È difficile pensare ad una radicale inversione del trend, ma si sa che molte volte basta un sassolino ad inceppare un ingranaggio che può sembrare perfetto.