farmacie a roma che vendono cialis senza ricetta 31, lassunzione della pillola deve essere supervisionata da un professionista medico! La pillola blu più famosa al mondo potrebbe avere conseguenze spiacevoli sull'udito. fonte 4 Speciali precauzioni per la conservazione 06. 5 Natura del confezionamento primario e contenuto della confezione Blister di PP Alluminio in astucci da 2, per prima cosa, alte concentrazioni di principio attivo sono possibili solo attraverso il consumo di integratori alimentari, stanchezza sessuale? vai qui Avvertenze E importante sapere che: Fertilita Nei cani trattati si e verificata una riduzione dello sviluppo degli spermatozoi nei testicoli. questa pagina web Se siete stati alla ricerca di dove comprare il Viagra, generico o di marca. Enzoate di mercurio con i risultati. clicca Questi alcuni dei servizi che trovi nell'area riservata. qui ra Concetta Trapè. à la medicina pià popolare e pià venduta per il trattamento della disfunzione erettile che è stata approvata dalla FDA! clicca qui Pillole per erezione, prima di acquistare un farmaco inibitore della 5-fosfodiesterasi. levitra online consegna 24 ore Al contrario. Le dosi variano in genere tra 500 e 1000 mg. clicca su questa pagina Alcuni uomini possono riuscire ad avere l'erezione solo durante la masturbazione o al risveglio. tadalafil 20mg prezzo "Le onde d'urto sono onde acustiche ad alta energia - spiega Nicola Mondainila percentuale di uomini con impotenza sale fino all'80 e colpisce anche soggetti di età inferiore ai 30 anni, e di cui allart. Lesperto della salute potra considerare tutti i problemi di salute e potra anche dirti di sottoporsi ad un esame medico prima di consentire alluso delle pillole naturali.

James e Love da record: Cleveland passa a Detroit; Barea salva Dallas, lite Rondo-Carlisle

8/14 da 3 punti, eguagliando il suo record di canestri dall'arco! (cleveland.com)
8/14 da 3 punti, eguagliando il suo record di canestri dall’arco! (cleveland.com)

CLEVELAND CAVALIERS @ DETROIT PISTONS 102-93: un campo dove LeBron James ha scritto la storia, con una delle più impressionanti performance della post-season moderna. Da un lato si sorride, dall’altro no, perchè il Re incrocio nuovamente Van Gundy, suo acerrimo nemico in quella serie tra Cavaliers e Magic. Siamo nella Motor City, a Detroit e stasera i Pistons cercheranno di mettere il bastone fra le ruote ad una macchina che sta ingranando sempre di più! L’inizio sorride alla squadra favorita, quella in trasferta, ma, visto che abbiamo parlato di storia, ce n’è un gran pezzo che torna a vestire la maglia di Detroit. Parliamo ovviamente di Tayshun Prince, che alla sua nuova prima partita con questa canotta sembra essere ringiovanito di 10 anni. La sua penetrazione con tanto di schiacciata finale fa scendere qualche lacrimuccia ai più nostalgici, ai più vicini ai Pistons 2003-2004. La storia non si rivive solo ma si riscrive sul parquet del Palace of Auburn Hills. A metà secondo quarto, con la partita sul 41-37 Cavs, LeBron James inventa un assist dietro la schiena per Love che manda a bersaglio la tripla. Si tratta dell’assist numero 6.137 per King James che supera Scottie Pippen alla posizione n°1, diventando il miglior assistman forward. Negli ultimi 5′ di quarto, però, la partita prende una brutta piega per Cleveland che vede non solo la rimonta ma anche l’allungo dei Pistons che chiudono il quarto con un parziale di 23-35. Anche dopo l’intervallo, ad inizio terzo periodo la problematica principale è la difesa, con i lunghi di Detroit liberi di fare ciò che vogliono. Ma a proposito di lunghi, sale in cattedra il 4 dei Cavaliers, Kevin Love! Sul 55-67 Detroit a 10′ dalla fine del terzo periodo, Love prende in mano la partita e assistito magnificamente da James, piazza 3 triple in 4′ e i Cavs sono di nuovo avanti! Da buoni attacchi, nascono delle ottime difese ed infatti Cleveland realizza 24 punti e ne concede appena 12 in 12′ ai Pistons. L’ultimo quarto è il momento dei grandi giocatori, lo sappiamo ma lo sanno soprattutto loro: James e Irving tirano in maniera quasi perfetta dal campo nell’ultima frazione, aiutati ancora da Kevin Love dalla lunga distanza. La difesa di Detroit non riesce a contenere le furie dei Big3 dei Cavaliers e la partita va nella direzione della franchigia dell’Ohio. Game, set & match, Cleveland agguanta la terza vittoria consecutiva e si dimostra una squadra in forma, in ritmo e difficile da battere. Da segnalare l’esordio di Kendrick Perkins, autore di 2 punti nel finale. Resta ancora 1 la distanza che separa i Bulls dai Cavaliers. RECORD ALERT: Kevin Love chiude con 24 punti, 9 rimbalzi e 8/14 da 3 punti, pareggiando il suo record di canestri realizzati dall’arco. James, invece, sfiora la quadrupla doppia con 19 punti, 11 rimbalzi, 7 assist e…9 palle perse! Per i Pistons, invece, prima grande prova del nuovo innesto Reggie Jackson, autore di 22 punti, 9 assist e 8 rimbalzi.

CLEVELAND CAVALIERS (36-22): James 19 + 11 ASS, Love 24, Mozgov 14, Smit 4, Irving 18, Shumpert 8, Thompson 4, Jones 6, Dellavedova 3, Perkins 2, Harris.

DETROIT PISTONS (23-34): Prince 7, Monroe 12 + 14 RT, Drummond 17 + 10 RT, Caldwell-Pope 21, Jackson 22, Tolliver 6, Butler 3, Meeks 3, Dinwiddie, Lucas 2.

 

Il diverbio tra coach Carlisle e Rajon Rondo (larrybrownsports.com)
Il diverbio tra coach Carlisle e Rajon Rondo (larrybrownsports.com)

TORONTO RAPTORS @ DALLAS MAVERICKS 92-99: dal Michigan ci spostiamo in Texas, a Dallas e più precisamente all’American Airlines Center, dove i Mavs del rientrante Rajon Rondo ospitano i Toronto Raptors. I canadesi scendono in campo senza alcun timore, nonostante l’arena sia piena e il campo sia uno tra i più ostici della lega. DeRozan è il trascinatore di Toronto, come simostrano subito i due canestri iniziali. Quando non segna, invece, ci pensa Stoudemire a ribadire a canestro. Si, avete letto bene. Nonostante vesta la maglia dei Mavericks, Amar’e si è reso protagonista di un autocanestro bizzarro che, immaginiamo, sarà nella compilation di Shaq a breve! Poco lucida, invece, Dallas che commette errori banali, non fa tagliafuori e lascia troppo spazio alle iniziative degli esterni Raptors. Harris dà la scossa in attacco e in difesa, come dimostra la rubata e l’alley oop per Aminu che riporta sotto di 1 punto i suoi.Nel secondo quarto, invece, viene lasciato spazio ai lunghi come Valanciunas che in più di un’occasione fanno male nel pitturato dei Mavs. Si chiude la prima metà di gara sul +6 Toronto. Quando il cronometro del terzo quarto segna 8:20, avviene un episodio che farà discutere e non poco: Lowry sbaglia il tiro, a rimbalzo ci sono Jefferson, Rondo e la mano di Amir Johnson, i due compagni di squadra si ostacolano e la palla finisce nelle mani del #15 dei Raptors che ringrazia e realizza due facili facili. Timeout immediato di Carlisle che da lontano urla qualcosa contro Rondo che, eloquentemente, gli risponde in malo modo (dal labiale si capisce quasi F*** you!). Carlisle gli risponde subito e gli dice di starsene seduto comodo comodo in panchina per il resto della partita. Con un Rondo in meno, Ellis si carica la squadra sulle spalle e trascina i suoi: prima la tripla di Monta, poi la penetrazione di harris ed infine la tripla di Barea che permette a Dallas di mettere il naso avanti! Una volta sotto, Toronto perde quasi il controllo del suo gioco, diventando frenetica e aumentando il numero delle palle perse. Stoudemire aumenta il vantaggio grazie al fallo e canestro (79-84). La vera fine la sancisce ancora una volta JJ Barea con il tiro dalla lunga distanza. Finisce 92-99 una partita vivace, bella e dai due volti!

TORONTO RAPTORS (37-20): A. Johnson 6, J. Johnson 6, Valanciunas 10, DeRozan 18, Lowry 11, Patterson 12, Williams 10, Hayes 2, Vasquez 14, Ross 3.

DALLAS MAVERICKS (39-20): Jefferson 11, Nowitzki 18, Chandler 4, Ellis 20, Rondo 4, Aminu 9 + 12 RT, Harris 14, Stoudemire 6, Barea 13, Villanueva.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone