Lakers a fatica sui Rockets, rispondono Blazers e Mavs. Ok Nets e Hawks, Celtics al tappeto a Cleveland
Ultimi scampoli di regular season e sei partite in programma nella notte NBA. Partiamo dalla corsa al seed #6 della Western Conference e dallo Staples Center di Los Angeles. Privi contemporaneamente di LeBron James, Anthony Davis e di Dennis Schroder, i Lakers hanno dovuto sudare sette camicie per avere la meglio degli Houston Rockets (7° ko di fila). I texani (24+8 ast e 6 reb per Kelly Olynyk, 24+6 reb per Armoni Brooks e 20+10 reb per Kenyon Martin Jr.) sono sempre rimasti attaccati agli avversari, riuscendo anche, con un break di 9-0, a mettere la testa avanti a 22″ dal termine (122-121). A risolvere la contesa in favore della squadra di coach Vogel ci ha pensato un canestro in penetrazione di Kyle Kuzma (19+10 reb e 7 ast) e il successivo 1/2 dalla lunetta di Talen Horton-Tucker (23+10 ast), per il 122-124 finale. Bene anche Andre Drummond (20+10 reb).
I californiani, però, restano ad una partita da Portland Trail Blazers e Dallas Mavericks, entrambe vincenti stanotte. Il colpo lo fanno in particolare i ragazzi di coach Stotts, corsari alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City, casa degli Utah Jazz, per 105-98. Ospiti che, guidati da Damian Lillard (30+6 ast), C.J. McCollum (26), Carmelo Anthony (18) e Jusuf Nurkic (11+15 reb+6 ast+4 blk e 3 stl), fanno la differenza nel secondo tempo, passando dal 59-56 di fine secondo quarto al 97-81 con 4’19” da giocare. Ai padroni di casa non bastano un Jordan Clarkson ancora ispirato (29 e 11/17 al tiro) e la doppia-doppia di Rudy Gobert (15+20 reb). I Mavs, a loro volta, battono all’American Airlines Center i New Orleans Pelicans, spegnendo ormai definitivamente le residue speranze di Play-in della franchigia della Louisiana. Finisce 107-125, con il duo composto da Luka Doncic (33+8 reb e 8 ast) e Tim Hardaway Jr. (27) a far volare la squadra di coach Carlisle; ok anche Kristaps Porzingis (19+5 reb).
Spostiamoci ad Est. I Brooklyn Nets battono 116-128 al Barclays Center i San Antonio Spurs (21+5 ast per DeMar DeRozan) e praticamente blindano il 2° posto. Ben otto i giocatori in doppia cifra nei padroni di casa, che trovano in Landry Shamet il top-scorer di serata (21) e ri-trovano James Harden, importante nel suo contributo dalla panchina (18+11 ast e 7 reb), così come quello di Nicolas Claxton (18+5 reb) e di Jeff Green (16). A segno anche gli Atlanta Hawks, che rimontano i Washington Wizards con un quarto periodo da 25-37 di parziale (116-120 il finale) e salgono al 4° posto, mezza partita avanti a Miami Heat e New York Knicks. Trae Young (33+9 ast e 8 reb) conduce la remuntada degli Hawks, coadiuvato dai vari Bogdan Bogdanovic (20), John Collins (18+6 reb) e Clint Capela (17+11 reb); 4+5 reb in 23 minuti per Danilo Gallinari. Nei Capitolini, ai quali comunque manca pochissimo per avere la certezza del Play-in, non è sufficiente la prova di Russell Westbrook (34+15 ast e 5 reb).
Altra sconfitta (la 4° in fila) per i Boston Celtics, ko per 94-102 alla Rocket Mortgage Fieldhouse di Cleveland contro i Cavaliers. Fatale alla squadra di coach Stevens il break di 4-20 subito tra i -10’12” e i -4’24” dalla fine del match, che ha portato il risultato dal 72-69 al 76-89 per i locali. Sugli scudi Kevin Love (30+14 reb) e Collin Sexton (28+8 ast), mentre ai Celtics non bastano i 29+8 reb di Jayson Tatum.
Di seguito, il riepilogo della notte:
WASHINGTON WIZARDS (32-38) @ ATLANTA HAWKS (39-31) 116-120
SAN ANTONIO SPURS (33-36) @ BROOKLYN NETS (46-24) 116-128
BOSTON CELTICS (35-35) @ CLEVELAND CAVALIERS (22-48) 94-102
NEW ORLEANS PELICANS (31-39) @ DALLAS MAVERICKS (41-29) 107-125
PORTLAND TRAIL BLAZERS (41-29) @ UTAH JAZZ (50-20) 105-98
HOUSTON ROCKETS (16-54) @ LOS ANGELES LAKERS (40-30) 122-124