Nets, Irving: "Sto osservando il Ramadan. Il primo posto? Sempre creduto in noi"
Con il successo di stanotte al Barclays Center sui Boston Celtics (104-109), i Brooklyn Nets si sono issati al momento al comando solitario della Eastern Conference, con un record di 40-20, 0.5 partite avanti ai Philadelphia 76ers (39-20). Pur all’interno di una serata non eccelsa al tiro (4/19 dal campo e 0/7 da oltre l’arco), Kyrie Irving ha comunque dato un buon sostegno contro la sua ex squadra, sfiorando una tripla-doppia con 15 punti, 11 assist e 9 rimbalzi, ai quali aggiunge anche 4 rubate ed 1 stoppata.
Nel post partita, Irving ha parlato del suo essere musulmano e del Ramadan: “Si tratta solo di impegnarsi per il mio servizio a Dio, Allah. Sono felice di far parte della mia comunità e di fare le cose giuste e il digiuno ne fa sicuramente parte. Ripeto, sono solo davvero felice e grato di aver preso parte a questo progetto“.
Sul momento della squadra e sul primato nella Conference: “Abbiamo giocato questa sfida con l’atteggiamento corretto; chiaramente, però, non potrò mai essere soddisfatto a livello personale di una partita con un 4 su 19 al tiro. Alla fine, comunque, contava vincere“.
“Nonostante le mie difficoltà al tiro, mi sono concentrato su altri dettagli, utili ad aiutare la squadra” – prosegue – “Trascinare i compagni oppure farsi trovare al posto giusto contava poco sinceramente; l’importante, ripeto, era portare a casa la vittoria. Il primo posto? Ne sono felice, ma me l’aspettavo, dato che questa è una squadra molto unita e di grande qualità“.
Conclude Kyrie: “Possiamo davvero volare alto, secondo me. Abbiamo sempre creduto in noi, nelle qualità nostre e del nostro modo di giocare. Se siamo lì è proprio per questi motivi. Ora i Suns (domenica notte, ndr). Sono forti e hanno giocatori incredibili. Paul è un veterano, mentre Booker è uno dei migliori nella Lega. Ho tanto rispetto per lui e non vedo l’ora di giocarci contro“.