LeBron sull'All Star Game: "Non ho voglia di partecipare"
L’accordo tra la NBA e l’NBPA per ufficializzare l’All Star Game, in programma il 7 marzo, è ormai cosa fatta, ma già molti giocatori stanno mostrando la loro contrarietà. Uno su tutti LeBron James, che commentato così: “Zero energia e zero emozioni per l’All-Star Game quest’anno. Non capisco nemmeno perché lo stiamo organizzando, ma questo pare sia l’accordo concluso tra NBA e NBPA“.
“Veniamo da una offseason molto breve e ci avevano detto che in questa stagione non ci sarebbe stato tempo per l’All-Star Game, con una bella pausa di cinque giorni dal 5 al 10 marzo” – spiega LeBron – “Un’occasione per me di ricaricare le batterie per la seconda parte di stagione, proprio come per i miei compagni di squadra. Poi ci viene comunicato un All-Star Game del genere, che va ad incasinare tutto“.
“Lo considero una specie di schiaffo in faccia, perché siamo nel mezzo di una pandemia e dobbiamo affrontare tutto ciò che sta succedendo, ed ecco un tentativo di portare tutti i giocatori in una sola città” – continua la stella dei Lakers – “La pandemia non è stata presa in considerazione, quindi non ne sono molto contento. Però non sono io che controllo queste cose e, se scelto, sarò lì fisicamente, ma di certo non mentalmente“.
Stessa opinione praticamente per De’Aaron Fox: “Infortuni a parte, si rischia una multa salata se non ci si presenta per scelta propria. Perciò certo che giocherei, nel caso. Spero non mi multino per questo. Sarò diretto, credo sia una stupidaggine. Se dobbiamo indossare la mascherina e seguire tutto il protocollo per una gara di stagione regolare, qual è il motivo per reinserire l’All-Star Game in calendario?“.