Altro rinvio causa COVID-19 in NBA: salta Celtics-Bulls in programma stanotte
Aumenta il numero di partite che la NBA si è vista costretta a rinviare a causa del (nuovo) dilagare dei casi di positività al COVID-19 tra i giocatori delle varie franchigie, includendo anche i giocatori costretti all’auto-isolamento per l’esser entrati in contatto con compagni o altre persone risultate positive al tampone.
La scorsa notte, per questo motivo, è saltata la sfida tra New Orleans Pelicans e Dallas Mavericks. I texani, che già avevano Jalen Brunson, Dorian Finney-Smith e Josh Richardson in isolamento a Denver, hanno dovuto chiudere il centro di allenamento in seguito all’emersione della positività al COVID-19 anche di Maxi Kleber. Questo ha portato in isolamento altri cinque giocatori, facendo venir meno di conseguenza il numero minimo di giocatori a disposizione di coach Carlisle.
Stasera, invece, non scenderanno in campo Boston Celtics e Chicago Bulls. La squadra di coach Stevens aveva visto il rinvio già del match precedente con i Miami Heat, a causa dell’impossibilità dei vice-campioni in carica di arrivare ad 8 giocatori. La positività di Jayson Tatum e la conseguente messa in isolamento di altri giocatori (altri ancora erano già out per lo stesso motivo), ha messo anche i Celtics nella condizione di non poter arrivare ad 8, comportando così il rinvio della sfida dello United Center.