Atlanta riprende la corsa a Milwaukee. Golden State cade ad Indianapolis, mentre Dallas doma Charlotte. I Lakers battono i Celtics
HAWKS @ BUCKS 97-86- Dopo la pesante sconfitta a Toronto, riprende la marcia di Atlanta. Allo BMO Harris Bradley Center di Milwaukee, i ragazzi di Budenholzer passano 97 a 86. Dopo un buon avvio dei padroni di casa, che comunque devono ancora far a meno di Micheal Carter Williams, Korver e compagni nella seconda metà del primo quarto, sfruttando il poco ritmo offensivo Bucks, prendono il largo chiudendo il primo periodo sul 22 a 13. Nonostante un attacco, stranamente, non fluidissimo il gap continua a crescere in favore degli ospiti anche nel secondo periodo arrivando a 13 punti di scarto. Inutile la penetrazione con super-schiacciata di Antetokounmpo a circa tre minuti dalla fine dei secondo quarto. Si va, così, alla pausa lunga con la convinzione che la gara sia finita, la tenacia dei ragazzi di Kidd ribalta tutto nel terzo quarto. Grazie alla solita energia del greco sopracitato e il buon impatto dalla panchina di Mayo e sfruttando un paio di contropiedi non sfruttati da Teague, Milwaukee riesce ad arrivare anche al pareggio. Nei primi minuti dell’ultimo quarto, però, Korver con tre triple consecutive riscava immediatamente il solco e permette ai suoi di mettere nuovamente le mani sulla vittoria. Nella seconda metà del quarto, poi, si mette a lavoro Millsap e questo basta per chiudere definitivamente le ostilità.
ATLANTA- Carrol 10, Millsap 23 e 16 reb, Horfod 15, Korver 12, Teague 10, Antic 3, Bazemore 4, Schroder 12, Scott 8.
MILWAUKEE – Antetokounmpo 19, Dudley 4, Henson 2, Middleton 19, Bayless 13, Mayo 15, Pachulia 2, Ennis 4, Ilyasova 4, Plumlee 4.
GSW @ PACERS 98-104 – Orfani di Curry, fermo per un problema all’anca, i Golden State Warriors vengono sconfitti sul campo di Indiana. Eppure gli ospiti, grazie ad un grande impatto con il match di Thompson, chiudono il primo quarto 38-26, ampiamente in controllo. Nel secondo periodo, però, Stuckey, uscendo alla grande dalla panchina, contribuisce fortemente alla rimonta dei Pacers che vanno alla pausa lunga, addirittura in vantaggio di un punto. Nella ripresa, la gara si fa così equilibrata e il terzo quarto, quando il risultato era 78-78, si chiude con la tripla allo scadere di Stuckey. Nell’ultimo periodo, nonostante un nuovamente debordante Thompson, Golden State vede cadere tutte le sue speranze quando a 26 secondi dal termine Miles mette la tripla portando i suoi sul +5. Nonostante i 39 finali di Thompson, i ragazzi di Kerr vengono sconfitti 104 a 98.
GOLDEN STATE – Barnes 6, Green 6, Bogut 4, Thompson 39, Livingston 8, Iguodala 14, Barbosa 9, Lee 6 e 12 reb, Rush 0, Speights 4, Holiday 2.
INDIANA – S. Hill 6, West 4, Hibbert 8, Miles 13, G. Hill 12, Stuckey 30, Mahinmi 4, Watson 12, Rudez 4, Scola 11.
HORNETS @ MAVERICKS 81-92 – Sul parquet di casa Dallas, con una prestazione di certo non sopra le righe, batte abbastanza agevolmente Charlotte 92-81. Il primo quarto che vede i padroni di casa già in vantaggio di una decina di punti, si chiude con un paio di giocate sotto-canestro di Stoudemire, il quale si presenta alla grande al suo nuovo pubblico. Nel secondo periodo, nonostante gli ospiti provino a tenere botta, Dallas riesce ad andare alla pausa lunga in vantaggio di 10 punti. Nella ripresa, poi, Chandler con tre jumper dalla media distanza e Richard Jefferson con una terrificante schiacciata mettono praticamente in ghiaccio la vittoria. Nell’ultimo quarto si mette poi a lavoro Monta Ellis che con un paio di giocate delle sue chiude definitivamente le ostilità.
CHARLOTTE – Kidd-Gilchrist 15, Zeller 0 e 10 reb, A. Jefferson 8 e 17 reb, Henderson 4, Mo Williams 22, Williams 15, Roberts 0, Stephenson 11, Maxiell 2, Taylor 4, Daniels 0.
DALLAS – R. Jefferson 10 e 10 reb, Nowitzki 8 e 12 reb, Chandler 12, Ellis 23, Rondo 8, Aminu 0, Harris 3, Stoudemire 14, Barea 8, Villanueva 6.
CELTICS @ LAKERS 111-118 – Allo Staples Center i gialloviola, all’over time, riescono a battere gli avversari storici, i Boston Celtics che come loro non vivono sicuramente la miglior stagione della propria storia. Dopo una partita abbastanza combattuta, nell’ultimo quarto, il nuovo playmaker degli ospiti, Isaiah Thomas viene espulso per doppio tecnico. I Lakers hanno quindi immediatamente sfruttato questa defezione. Con due belle giocate, prima di Lin e poi di Young, i padroni di casa si sono ritrovati sul +9 a un minuto e mezzo dal termine. Partita finita? No. Boston, infatti, non ha mollato e grazie ad una facile schiacciata con due grandi triple nei secondi finali, Bradley ha mandato la gara all’over time. A questo punto, però, sono venuti nuovamente fuori i padroni di casa. Lin con un bellissimo step-back, che ha coronato una fantastica prestazione con 25 punti uscendo dalla panchina, ha chiuso definitivamente l’incontro. Nei Celtics da segnalare il non esordio di Datome.
BOSTON – Turner 12 e 12 assist, Bass 15, Zeller 8 e 11 reb, Bradley 20, Smart 11, Thomas 21, Crowder 22, J. Young 0, Wallace 2, Jerebko 0.
LOS ANGELES – Kelly 6, Boozer 12, Sacre 0, Ellington 7, Clarkson 9, Davis 5, Hill 10, Johnson 22, Young 19, Price 3, Lin 25, Black 0.