Warriors, Wiggins: "Sono pronto. Quest'anno mostrerò la versione migliore di me stesso"
Il nuovo, grave infortunio di Klay Thompson ha fatto scendere drasticamente le quotazioni dei Golden State Warriors. Da probabile contender, la truppa di coach Steve Kerr passa, per così dire, a mina vagante della Western Conference, chiamata comunque a riscattare un 2019/20 di pura transizione, che ha però portato in dote la pick #2 all’ultimo Draft e la chiamata di James Wiseman.
Il rookie sarà uno degli osservati speciali, insieme ovviamente alle star Stephen Curry e Draymond Green, al nuovo arrivato Kelly Oubre Jr. e, altrettanto ovviamente, ad Andrew Wiggins. L’ex Twolves, con un Thompson sano, sembrava tra gli indiziati a fare le valigie nel caso a Myers e compagnia si fosse presentata la chance di imbastire trade molto interessanti; con il #11 nuovamente ko, al contrario, Wiggins resterà e, anzi, pare aver convinto tutti durante gli allenamenti.
Il 25enne di Toronto, infatti, si sta impegnando a fondo in palestra per farsi trovare pronto per il via della stagione 2020/21. “Mi sento bene e quest’anno voglio mostrare la miglior versione di me mai vista” – ha detto Wiggins incontrando la stampa al termine dell’allenamento di ieri – “Ho messo su un po’ di massa muscolare e mi sento decisamente più forte. Più veloce e più forte fisicamente”.
L’assenza di Klay Thompson peserà sicuramente e secondo Wiggins la squadra dovrà dare più del 100% per non farla influire troppo sulle prestazioni: “Posso dire solo che dovremo fare di più. Riempire il vuoto lasciato da Klay è davvero difficile, dato che lui è uno dei migliori giocatori della Lega, uno dei migliori tiratori di sempre, capace di aprire il campo come nessuno“.
“Qui si gioca sempre ad una velocità pazzesca” – conclude Wiggins, parlando del modo di giocare della squadra – “La scorsa stagione sono riuscito a giocare soltanto una volta con Steph, ma ho visto subito come catalizza l’attenzione delle difese; ho avuto molti più spazi. Draymond Green? Un giocatore intelligente e capace di capire il Gioco come pochi, oltre ad essere decisivo in difesa“.