Thunder, su Chris Paul c'è l'interesse dei Phoenix Suns
Una volta impostati i paletti portanti che condurranno al via della prossima stagione (ovvero Draft la prossima settimana (18/11), Free Agency subito a seguire (20/11) e tip off della regular season prima di Natale (22/12)), comincia a prendere forma il mercato NBA in questa breve offseason.
Uno dei primi, interessanti rumors, secondo quanto riportato su ESPN da Brian Windhorst e da Tim Bontemps, riguarda Chris Paul. L’attuale giocatore dei Thunder è finito nel mirino dei Phoenix Suns, i quali hanno già avviato con la franchigia dell’Oklahoma delle trattative per imbastire una trade che coinvolga il 35enne nativo di Winston-Salem, North Carolina.
Le fonti di ESPN parlano di incontri che durano da giorni, sebbene un accordo sia ancora lontano. La franchigia dell’Arizona, con l’eventuale acquisizione dell’ex Clippers, mira ad aggiungere classe e soprattutto esperienza ad un roster giovane e talentuoso, con una star del calibro di Devin Booker, reduce dall’8-0 nella Bolla di Orlando, che però non è servito per raggiungere i Playoff. Non va dimenticato che i Suns hanno a disposizione oltre 20 milioni di spazio salariale, il che consentirebbe anche di ingaggiare un free agent di livello nella prossima finestra.
Dall’altra ci sono i Thunder i quali, nel caso, punteranno a massimizzare gli effetti benefici da un’eventuale trade. Basti guardare, d’altronde, a quanto avvenuto nell’estate 2019: il GM Sam Presti è riuscito ad ottenere dagli Houston Rockets, per Russell Westbrook, proprio CP3, due prime scelte protette (2024, 2026) e due diritti a favore dei Thunder di scambiarsi le scelte (2021, 2025), anche queste con protezioni; dai Los Angeles Clippers, invece, per Paul George, arrivarono Danilo Gallinari, Shai Gilgeous-Alexander, ben quattro prime scelte al Draft non protette, un’altra protetta e due possibilità di scambio delle pick.
In conclusione, va detto che il contratto di Paul è di quelli pesanti, avendo ancora due anni ad 85.5 milioni di dollari in totale. Dal punto di vista statistico e del gioco, il #3 è stato determinante nell’accesso dei Thunder ai Playoff, mettendo assieme 17.6 punti, 6.7 assist e 5.0 rimbalzi di media in 70 partite di regular season e 21.3 punti, 7.4 rimbalzi e 5.3 assist nelle 7 partite della serie, valida per il Primo Turno, contro gli Houston Rockets. A fine stagione è arrivata anche la nomina nell’All-NBA Second Team.