Rockets, dopo D'Antoni lascia anche Daryl Morey
Dopo aver posto fine alla gestione in panchina di coach Mike D’Antoni (a proposito, dopo l’annuncio di Tyronn Lue da parte dei Clippers il favorito numero uno resta Jeff Van Gundy), a Houston devono fare i conti con le dimissioni da General Manager di Daryl Morey.
“Per me è stata una grande avventura” – ha detto Morey ad ESPN – “Personalmente, credo che sia anche il momento giusto dal punto di vista temporale. Mio figlio più giovane si è appena diplomato al liceo ed era proprio il momento opportuno per vedere cosa ci riserva il futuro a livello di famiglia e su altri aspetti potenziali. Ripeto, mi è sembrato proprio il momento giusto“.
Le prime voci su un possibile addio di Morey erano circolate immediatamente dopo la cocente eliminazione in Semifinale di Conference per mano dei futuri Campioni dei Los Angeles Lakers (1-4), ma l’owner Fertitta lo aveva subito confermato nel suo ruolo.
“L’aveva sempre detto che non sarebbe rimasto da noi per sempre, che prima o poi sarebbe voluto tornare sulla East Coast” – ha spiegato Fertitta, a proposito della decisione di Morey – “Sapevo che questo sarebbe stato l’anno decisivo, me lo aveva ricordato già almeno un paio di volte in conversazioni precedenti. Ma comunque sono stato sorpreso dalla sua scelta, non me l’aspettavo, anche perché Daryl è con noi praticamente da 15 anni“.
Morey, infatti, lascia dopo ben 13 anni da General Manager e, in totale, 14 nel front office degli Houston Rockets. Non sarà comunque un addio immediato, innanzitutto perché le sue dimissioni diventeranno effettive a partire dal 1° novembre; poi perché Morey continuerà ad aiutare la franchigia texana nella ricerca del nuovo head coach.