Bucks, coach Mike Budenholzer: "Giannis merita il secondo MVP consecutivo"
Nella ‘Bolla di Orlando’, oltre che sulle due franchigie losangeline, buona parte dei riflettori saranno giocoforza puntati sui Milwaukee Bucks, titolari del miglior record stagionale prima della pausa forzata a causa della pandemia (53-12). Dei Bucks trascinati da Giannis Antetokounmpo, che viaggiava a 29.6 punti, 13.7 rimbalzi e 5.8 assist ad allacciata di scarpe, con 57 presenze e 30.9 minuti di media in campo.
Secondo coach Mike Budenholzer, il greco di origini nigeriane, già MVP in carica, meriterebbe il riconoscimento per il secondo anno di fila; eventualità che, se si verificasse, permetterebbe a Giannis di raggiungere LeBron James e Kareem Abdul-Jabbar nel ristrettissimo club dei pluri MVP entro i 25 anni di età.
Il dialogo dell’head coach dei Bucks con ESPN è partito dalla decisione della NBA, comunicata ieri alle franchigie, che il periodo in Florida non conterà nella corsa ai premi individuali, MVP compreso, che quindi si considera chiusa a marzo. “Credo sia una decisione che abbia senso, anche perché tutte le squadre hanno giocato tra le 64 e le 66 partite, un corpus di lavoro significativo“, dice Budenholzer.
“Per quel che ci riguarda, crediamo che Giannis abbia fatto abbastanza per meritare il back-to-back nella nomina ad MVP” – aggiunge – “Quello che fa per noi ogni sera, su entrambi i lati del campo; il modo nel quale alza l’asticella come cultura ed etica del lavoro. È un compagno di squadra eccezionale, altruista, fa tutto. E credo sia quello che s’intende per MVP. Di certo noi sentiamo che lui lo meriti e saremo entusiasti di supportarlo“.