NBA, Adam Silver sulla ripresa: "Tornerà a giocare solo chi vorrà farlo"
Sono giorni frenetici per il mondo NBA tra ripartenza post Coronavirus e giocatori preoccupati e al momento concentrati sulle questioni sociali del paese. A far chiarezza sull’argomento è il commissioner Adam Silver, che ha dichiarato a ‘ESPN’: “Ho la sensazione che saremo in grado di risolvere la maggior parte di questi problemi nelle prossime settimane. Ma come ho detto, abbiamo un accordo con l’associazione giocatori: se un giocatore sceglie di non venire non è una violazione del suo contratto. Accetteremo la decisione. Mentre affrontiamo questi problemi, posso capire come alcuni giocatori si sentano: pensano che tornare non faccia per loro, per motivi familiari, di salute che hanno o perché sentono che il loro tempo è meglio speso altrove“.
Silver, però, ha nuovamente ribadito: “Con la ripresa tutti noi saremo chiamati a fare un grande sacrificio, ma questo non ci distoglierà dal nostro impegno di combattere il razzismo. In termini di giustizia sociale, sarà un’opportunità per i giocatori di attirare l’attenzione sui problemi, perché l’attenzione del mondo sarà sulla NBA a Orlando. Nel nostro Paese c’è bisogno di un cambiamento e la NBA può contribuire a realizzarlo“.