Mavericks-Lakers, Doncic: "Grande vittoria". Davis: "Difesa pessima nel secondo tempo"
Era il match più atteso degli NBA Sundays di stanotte. Allo Staples Center di Los Angeles, da un lato i lanciatissimi Lakers di LeBron James ed Anthony Davis, dall’altro i rampanti Dallas Mavericks di Luka Doncic e Kristaps Porzingis. Alla fine, il punteggio recita 114-100 per i texani, che in un colpo solo fermano la striscia di 10 vittorie di fila degli angeleni ed agguantano i Rockets al 4° posto nella Western Conference (13-6).
Nel successo di stanotte, c’è ovviamente la mano del Golden Boy sloveno (27+10 ast e 9 reb). “È stata una grande vittoria, molto significativa per noi, perché dimostra che possiamo giocare anche contro queste grandi squadre. Dobbiamo solo continuare così e seguire la nostra strada“, è il suo commento a fine partita.
La parola passa a coach Rick Carlisle: “Luka stasera ha messo un paio di tiri diabolici. Solo una manciata di giocatori sono in grado di realizzarli; LeBron è uno di questi, Luka è uno di questi. E’ davvero difficile quanto siano difficili quegli step-back da 10 metri, e quanto loro riescano a farli sembrare semplici…“.
“Abbiamo disputato una buonissima partita, ma dobbiamo restare umili” – prosegue Carlisle – “Ogni volta che giochiamo una partita del genere, la gente fa a gara ad esaltarti. Quando arrivi a questo punto, hai una bella responsabilità e sta a noi capirlo e restar concentrati sul pallone, sul Gioco“.
Si passa poi ai Lakers, a cominciare da un LeBron James che non fa drammi: “Non sappiamo la nostra forza finché non la testiamo contro altre grandi squadre. Rischiamo di subire due sconfitte di fila? Può succedere ogni tanto di perderne un paio, anche consecutive. Non è un problema; dobbiamo soltanto mantenere la giusta mentalità“.
Anthony Davis si focalizza sulla difesa, a suo giudizio molto rivedibile, soprattutto nel secondo tempo: “Oggi nella nostra metà campo siamo stati terribili. Non abbiamo preso un rimbalzo, concedendo troppe seconde chance ai nostri avversari, i quali ci hanno fatto molto male dall’arco. Siamo consapevoli dei nostri errori e su cosa lavorare“.
“La sconfitta? È stata solo una partita e non ci abbattiamo di certo; sappiamo che tipo di squadra siamo” – aggiunge l’ex Pelicans – “Sappiamo che eravamo in un buon momento, ma Dallas ci ha battuti. Ripeto, stasera abbiamo fatto male sotto canestro, non prendendo rimbalzi e concedendo troppo. Dobbiamo migliorare ancora“.
Chiusura con coach Frank Vogel: “Loro hanno segnato alcuni canestri difficili, mentre noi abbiamo anche subito un paio di chiamate, diciamo così, dubbie. Credo che i miei ragazzi alla fine fossero anche un pò stanchi, ma nel secondo tempo è mancata la nostra consueta fluidità in attacco. Questo ci è costato la partita“.