Nets, Kyrie Irving: "I manifesti contro di me? Nella vita ci sono cose che contano molto di più"
Nella notte, al TD Garden di Boston, i Celtics hanno affrontato e battuto i Brooklyn Nets (110-121). Un match che era molto atteso, dato che avrebbe visto Kyrie Irving per la prima volta in maglia Nets nell’impianto di quella che era stata la sua franchigia fino alla scorsa stagione. Un problema ad una palla, però, sta tenendo fuori l’ex Cavs ormai da quasi due settimane e nemmeno stanotte è sceso in campo.
Che Irving non si sia lasciato molto bene con l’ambiente Celtics è ormai risaputo; stanotte, però, si è avuta l’occasione di toccarlo con mano. Più volte nel corso della partita i tifosi di casa si sono lasciati andare a cori di scherno nei confronti della loro ex stella; in più, in una strada che costeggia il TD Garden, sono comparsi vari manifesti con il volto di Irving e la scritta ‘Coward’ (Codardo).
Via social è arrivata la risposta del 27enne nativo di Melbourne, Australia. “Succede ogni volta e quanto successo stanotte mostra come sport/intrattenimento saranno sempre ignoranti e inopportuni. È stato montato un enorme show attorno a questo, che significa in realtà davvero poco nel mondo reale che la maggior parte delle persone vivono, essendoci cose che contano molto di più. Come capire che la vita è molto più che spedire un dannato pallone in un canestro, come crescere facendo parte dell’acquario di una società che basa tutto sul tuo livello di popolarità, o anche quando ti trovi a guidare una famiglia quando qualcuno di caro non c’è più e non sai come affrontare tutto ciò“.
“Secondo voi i problemi di questo intrattenimento sportivo valgono più della salute mentale e del benessere di qualcuno? Dei fatti della vita di tutti i giorni che accadono a chi poi deve confrontarsi con la NBA e con i suoi fan? Giusto? E’ tutta una questione di fare tutto ciò per i fan e per la Lega che tanto amate? Pensateci ancora, è solo un gioco, promosso come un’esperienza per chi compra i biglietti e per chi vi assiste da casa, fregandosene delle persone, di come siano effettivamente nella realtà“, continua il post di Uncle Drew, che poi conclude: “Non cadere nel tranello che l’intrattenimento davanti a te ti sta ponendo, sul parquet non ci sarà mai niente di serio quanto doversi confrontare con la VITA“.