LeBron fa volare ancora i Lakers, Celtics ko a Sacramento. Bene Nuggets, Sixers e Magic
Sei i match in programma nella notte NBA. Continua la marcia dei Los Angeles Lakers che, allo Staples Center, si sbarazzano degli Atlanta Hawks (101-122), in una partita già ben indirizzata alla pausa lunga (41-69). LeBron James (33+12 ast e 7 reb) è il faro in questa quarta vittoria di fila degli angeleni, mentre agli ospiti (3 ko consecutivi) non è sufficiente Trae Young (31+7 ast). Si ferma invece a 10 la striscia di successi di seguito dei Boston Celtics, sconfitti di misura al Golden 1 Center di Sacramento dai Kings (99-100). I padroni di casa, trascinati da un Buddy Hield in gran serata (35+6 reb e 4 stl), guidano a lungo la partita, soprattutto nel primo tempo; il finale però è punto a punto, con lo stesso Hield a mettere il canestro del 97-98 con 1’06” da giocare, al quale risponde Theis in schiacciata (52.9″ da giocare). A 13.3″ dalla conclusione, è Holmes a piazzare i liberi del nuovo sorpasso, il quale diventa definitivo nel momento in cui il floater sulla sirena di Smart balla sul ferro ma finisce fuori.
Successi netti in trasferta per Denver Nuggets e Philadelphia 76ers. La squadra di coach Malone, di scena al FedEx Forum di Memphis, concretizza un grande secondo quarto (44-17 il parziale) vincendola per 131-114. Jamal Murray è l’uomo-copertina (39+8 ast), supportato da Paul Millsap (23+5 stl); nei Grizzlies, invece, i migliori sono Jaren Jackson Jr. (22+5 reb) e Brandon Clarke (19+5 reb). I Sixers, guidati da Tobias Harris (27+5 reb), violano il parquet della Rocket Mortgage Fieldhouse di Cleveland (114-95); nei Cavaliers è Collin Sexton il top-scorer (17).
All’Amway Center di Orlando, i Magic di coach Clifford hanno la meglio sui Washington Wizards (121-125), pur avendo rischiato di buttarla via. Avanti di 18 dopo 1’54” di gioco nel quarto periodo (77-95), i padroni di casa permettono agli ospiti (Bradley Beal (34+8 ast e 6 reb) e C.J. Miles (21) i migliori) di risalire fino al -1 (116-117 con 1’01” da giocare), prima di chiuderla con un break di 2-8. In evidenza nei floridiani Nikola Vucevic (30+17 reb e 6 ast) ed Evan Fournier (25+9 ast). Infine, allo Smoothie King Center di New Orleans si sono sfidate le due franchigie con il peggior record nella Western Conference, ovvero Pelicans e Golden State Warriors. A vincere (100-108) sono stati i padroni di casa, guidati da JJ Redick (26) e da Jrue Holiday (22+9 ast e 8 reb); nei rimaneggiatissimi Warriors, invece, bene Eric Paschall (30+7 reb).