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Gli Splash Brothers ne mettono 62 e Golden State rifila l'1-0 a Portland

Cominciano le Finali di Conference, con il primo atto della serie ad Ovest tra Golden State Warriors e Portland Trail Blazers alla Oracle Arena Un match che ha visto la vittoria dei californiani (94-116), anche se gli ospiti sono rimasti in partita praticamente fino ad inizio quarto periodo. Il marchio sulla vittoria è degli Splash Brothers, con Curry che chiama con 36 (9/15 da tre), 7 assist e 6 rimbalzi, e Thompson che risponde con 26 e 3 rubate. Solito contributo di Green (12+10 rimbalzi+5 assist e 3 stoppate), in una partita dove Kerr ha mandato in campo tutti i giocatori a disposizione (12/13 a referto). Portland paga la serata storta di Lillard (19+6 assist con 4/12 al tiro) e McCollum (17 e 7/19 dal campo), non bastando il contributo dei vari Harkless e Hood (17 a testa), oltre che di Kanter (10+16 rimbalzi).

Si comincia con Curry, Thompson, Green, Iguodala e Bogut in quintetto nei Warriors; dall’altra parte, coach Stotts risponde con Lillard, McCollum, Aminu, Harkless e Kanter. Sono McCollum e Lillard a sbloccare la partita (5-0); la replica arriva immediata dall’altra parte, con Thompson e 5 punti in fila di Curry (5-7). E’ un avvio nel quale le due squadre non sono granché precise al tiro, soprattutto gli ospiti; i quali però riescono a restare in scia alla squadra di coach Kerr. Curry ne mette 8 nel primo quarto, supportato dal #11 e dal #23; poi subentra la panchina, che da il suo contributo prima con la tripla di McKinnie poi con i canestri di Looney e Livingston. Ma i Blazers restano lì, in particolare grazie alla bomba sulla sirena di Hood, che vale il 23-27 di fine primo quarto.

Il secondo quarto comincia con Collins e ancora Hood a firmare il -2; dall’altra parte, è ancora Klay a metterne 5, portando il margine a +7 con l’aiuto di Bell (27-34). McCollum prova a mettersi in ritmo con un 2+1, mentre continua ad essere prezioso il contributo dell’ex Cavs; dall’altra parte spicca Jerebko, che piazza 7 punti (3/3) in quest’avvio di periodo. Segue una fase della partita interlocutoria, con i Warriors che non riescono ad allungare decisamente, mentre i Blazers, nonostante tanti errori, restano in linea di galleggiamento con i liberi. Dopo il +10 firmato proprio dallo svedese (34-44 a 4’46” dalla pausa lunga), Lillard, con tre liberi, riporta i suoi sul -3 (45-48 e 46″da giocare). Il finale di primo tempo è firmato Stephen Curry, con le due triple per il +9 all’intervallo (45-54).

Al rientro dagli spogliatoi, sono Aminu ai liberi (1/2) e Kanter in tap-in ad aprire le danze (48-54). Golden State crea ottimi tiri, ma le polveri in queste prime fasi di terzo quarto sono ancora alquanto bagnate; ci pensa però Curry con altre due bombe e un onnipresente Green a regalare il massimo vantaggio +14, costringendo coach Stotts al time-out (48-62 con 7’31” sul cronometro). McCollum, con un bello slalom nel pitturato, esce bene dall’interruzione; ma dall’altra parte c’è un certo #30, che con le sue giocate porta il gap sul +17 (50-67), ribadito poi da Thompson (53-70 e 5’20” da giocare). Con un Lillard che in maniera preoccupante si tocca la coscia destra, è McCollum a provare a tenere a galla i suoi, con 5 punti in fila che costringono stavolta Kerr al time-out (58-70 a 4’28” dall’ultima pausa). Entrano dalla panca i vari Hood, Seth Curry e Collins e i Blazers, pur continuando a faticare, tornano pienamente in partita. Due liberi di Hood valgono il -6 (69-75 con 50″ prima della pausa); il periodo si conclude con i layup di Curry da un lato e di Lillard dall’altro. Al 36′, Golden State è davanti, ma solo di 6 (71-77).

Il quarto periodo vede ancora coach Kerr allungare tanto le rotazioni, lasciando il solo Thompson dei titolari in campo. Jerebko, con due liberi, inaugura il periodo; poi si mette in moto Cook, con due triple ‘discretamente’ importanti, per il +11 dei Figli della Baia (76-87 e 9’32” sul cronometro). Portland resta ancora attaccata alla partita grazie agli sforzi in particolare di Hood; ma Golden State accelera ancora e, con una bomba di Thompson e due liberi guadagnati e realizzati da Livingston va sul +14 (79-93 a 7’31” dal termine). Nonostante tutto, Portland di mollare non ne vuol sapere, ed una saetta di Lillard vale il -9 (88-97); purtroppo per gli ospiti, arrivano 5 punti in fila di Thompson, ed è di nuovo +14 (88-102 e 4’16” da giocare). E’ l’inizio della fine del match. Gli Warriors alzano l’intensità difensiva a livelli insostenibili per i Blazers, mentre in attacco il pallone gira che è un piacere; ed ecco che Green, solito trascinatore, serve un cioccolatino per Looney, che inchioda il +17 (94-111 e 2’30” alla fine). Da qui in poi i due coach danno spazio alle seconde linee. Finisce 94-116 per gli Warriors.

PORTLAND TRAIL BLAZERS – GOLDEN STATE WARRIORS 94-116 (0-1)

PORTLAND TRAIL BLAZERS: Aminu 3, Kanter 10 (16 reb), Harkless 17, McCollum 17, Lillard 19, Collins 8, Seth Curry 3, Turner, Hood 17, Labissiere, Leonard, Layman, Simons.

GOLDEN STATE WARRIORS: Bogut 2, Green 12 (10 reb), Iguodala 4, Thompson 26, Stephen Curry 36, Livingston 4, Looney 6, Jerebko 9, Bell 3, McKinnie 3, Cook 8, Jones 3, Evans.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone