Warriors, Shaun Livingston: "Potrei ritirarmi a fine stagione"
Questa potrebbe essere l’ultima stagione agonistica di Shaun Livingston. Il giocatore di Golden State, elemento imprescindibile dei californiani in uscita dalla panchina soprattutto nelle annate dal 2014 al 2017, pare intenzionato ad appendere le scarpe al chiodo al termine di questa annata.
A spiegarlo è proprio il diretto interessato, intervistato da Anthony Slater, di The Athletic. “I segnali, soprattutto dal punto di vista fisico, credo ci siano tutti. Perciò si, questa potrebbe essere la mia ultima stagione” – ha sottolineato Livingston – “Quest’anno, più che nelle precedenti annate qui nei Warriors, ho sofferto tanto dal punto di vista degli infortuni. In particolare, non posso più stare in campo troppo a lungo, dovendomi invece concentrare maggiormente sul potenziamento fisico e sulle mie ginocchia, che sono spesso gonfie“.
“Onestamente, voglio dire, non sto morendo o cose del genere, ma le mie emozioni in campo non sono più quelle di una volta. Solo se stai bene con te stesso puoi andare in campo e dare tutto quello che hai, aiutando la squadra e i tuoi compagni” – aggiunge Livingston – “Andare in un’altra organizzazione? Non credo sia la cosa più bella da fare. Al massimo dovrebbe essere una scelta sensata da parte mia, in un posto caldo e vicino alla mia famiglia. Ma questi sono discorsi che andranno fatti in estate“.
In definitiva, però, Livingston sembra davvero volersi fermare: “Prima voglio prendermi un anno di pausa. Il basket, come per molti miei colleghi e compagni di squadra, è stata la nostra vita, ma non per questo facile e priva di sacrifici“.