Altri 50 punti di Booker non bastano contro i Wizards. Durant trascina i Warriors. ko per Lakers e Bulls
Nella notte Nba due prestazioni personali clamorose: Devin Booker mette a segno la seconda partita consecutiva da almeno 50 punti diventando il più giovane di sempre in questa statistica. Kevin Durant stampa la prestazione più “efficiente” della sua carriera in Nba, tirando con il 92% dal campo (12/13) nella vittoria contro Memphis.
Golden State si riprende la vetta della Western Conference regolando in trasferta i Grizzlies. Dopo un’ottima prima frazione chiusa in vantaggio, Memphis deve arrendersi alla precisione chirurgica di Durant&Co. che sia nel secondo quarto che nell’ultimo periodo, mettono a distanza gli avversari. Oltre i 28 punti di Kevin Durant, ottime prove per Curry e Cousins, con il lungo dei Warriors vicinissimo alla doppia doppia ( 19 punti + 9 rimbalzi). Per Memphis invece ottime prove per Mike Conley ( con i 22 punti realizzati diventa il miglior marcatore della franchigia) e Jonas Valanciunas.
Nonostante una prestazione pazzesca, i Phoenix Suns di Devin Booker devono arrendersi ai Washington Wizards. Partita che vive sul filo dell’equilibrio per 48 minuti. I 50 punti di Booker e l’ennesima ottima doppia doppia di DeAndre Ayton, non bastano ad evitare la sconfitta nel finale. I Wizards sono trascinati dal solito Beal e dall’ottimo Jabari Parker (28 punti per entrambi), Thomas Bryant aggiunge una spaventosa doppia doppia da 18 punti e 19 rimbalzi. Rimangono accese, seppur ridotte all’osso, le speranze per Washington di raggiungere la post season. 124-121 il finale per la squadra di Beal.
Risposta importante per i Portland Trail Blazers che, dopo il brutto infortunio di Nurkic, regolano senza fatica dei rimaneggiati Chicago Bulls. Assenze pesantissime per i padroni di casa che devono fare a meno di Porter, LaVine e anche di Markkanen. Partita in scioltezza per la squadra di Lillard che trova dalla panchina le risorse giuste per vincere la quinta partita di fila: ottime prove per Seth Curry (20 punti e massimo in carriera), Kanter, Hood e Collins. Vince Portland 118-98.
Dopo la vittoria nell’ultimo match contro i Wizards, i Los Angeles Lakers perdono in casa di Utah, dovendo fare a meno anche di LeBron James che ha preferito saltare la trasferta di Salt Lake City. Partita senza storia dove Utah ha praticamente dominato il match, trascinata dai 14 assist di Joe Ingles e dalle ottime prove sia di Favors che di Gobert. Nonostante le buone prestazioni di McGee e Kuzma, i Lakers non oppongono tanta resistenza alla squadra di Donovan Mitchell che è quasi sicura della partecipazione ai playoff e cerca ora il miglior piazzamento. 115-1oo il finale per Utah.
Dopo cinque sconfitte negli ultimi 6 match, vittoria importantissima per Okc che aggancia il settimo posto ad Ovest e continua la sua marcia verso i playoff. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, i Thunder si scatenano nel terzo periodo e con un parziale di 24-0 mettono la distanza giusta per poter controllare il match (14 tiri di fila sbagliati e 7 minuti di gara senza segnare per Indiana). Nel finale di gara i Pacers tornano prepotentemente in gara ma Grant mette la tripla che consegna la vittoria ai Thunder. Ottime prove in casa Oklahoma per Grant, Adams e George. Ai Pacers non bastano i 28 punti di Bogdanovic e i 18 di Domantas Sabonis. Indiana perde 99-107.
RISULTATI FINALI
CHICAGO – PORTLAND 99 – 118
MEMPHIS – GOLDEN STATE 103 – 118
OKLAHOMA – INDIANA 107 – 99
PHOENIX – WASHINGTON 121 – 124
UTAH – LOS ANGELES LAKERS 115 – 100