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Bucks e Nuggets vincono e convincono. Bene anche Sixers, Pacers e Blazers. Tornano alla vittoria i Lakers

La nottata NBA è stata caratterizzata da sette partite. Cominciamo dallo Smoothie King Center di New Orleans, dove è ripartita la marcia dei Milwaukee Bucks, che abbattono a domicilio i Pelicans sospinti da Giannis (24+9 reb e 5 ast) e da Middleton (23+7 ast e 5 reb). Randle (23+6 reb) e Davis (21+12 reb, sempre in regime di minutaggio limitato) sono i migliori nella squadra di coach Gentry. Serata positiva anche per i Denver Nuggets che, al Pepsi Center, non lasciano scampo ai Minnesota Timberwolves e si riportano ad una sola partita dai Golden State Warriors. Sugli scudi Murray (30), ben supportato da Millsap (23+5 reb) e da Jokic (18+8 reb e 7 ast); Towns (34+10 reb) non è sufficiente agli ospiti.

Restando ad Ovest, spicca il successo esterno dei Portland Trail Blazers sul parquet dello Staples Center contro i Los Angeles Clippers. Sul +1 a fine terzo quarto (85-84), la squadra di coach Stotts schianta gli avversari con un quarto conclusivo super (40-20 il parziale). McCollum è l’MVP di serata (35); positivo l’apporto anche di Lillard (20+12 ast) e di Nurkic (20+12 reb). Negli angeleni, privi di un Gallinari tenuto a riposo da coach Rivers, i migliori risultano essere Harrell (22+11 reb) e Williams (18).

Prosegue la corsa fianco a fianco di Philadelphia 76ers ed Indiana Pacers, in lotta per il 3° posto nella Eastern Conference. Al Wells Fargo Center, la squadra di coach Brown non ha vita facile contro i Cleveland Cavaliers, reduci dalla vittoria sui Raptors. Sotto di 10 a 5’17” dalla fine (86-96), gli ospiti piazzano un break di 11-0 per il sorpasso (97-96 a 2’53” dalla sirena); da qui in avanti, però, arriva la risposta Sixers, con un contro-break di 2-10 che vale la W. Simmons (26+10 reb ed 8 ast) ed Embiid (17+19 reb+5 ast e 4 blk) in evidenza nei padroni di casa; Sexton (26) ed Osman (18+8 reb) per la squadra di coach Drew.

Per quanto riguarda i Pacers, la vittoria è arrivata ai danni dei New York Knicks di fronte al pubblico amico della Bankers Life Fieldhouse. Dopo un primo tempo grossomodo equilibrato (47-53), Indiana prova a prendere il largo nel terzo periodo, toccando poi il +16 con 7’14” da giocare (81-97); la squadra di coach MacMillan stacca la spina forse un pò troppo presto, dato che i Knicks risalgono fino al -4 con 41″ sul cronometro (95-99). Bogdanovic (24) è il top-scorer di serata nei Pacers; Mudiay (21), Dotson (18+6 reb) e Jordan (12+16 reb e 5 ast) spiccano nei Knicks.

Il derby texano dell’American Airlines Center di Dallas tra Mavericks e San Antonio Spurs va alla squadra di coach Popovich (4+3 reb per il Beli), che sale così al 6° posto nella Western Conference, a +5 partite dai Kings 9°. Ospiti avanti sin dai minuti conclusivi del primo quarto (34-24 al 12′), tenendo poi a bada i ragazzi di coach Carlisle fino alla sirena conclusiva. DeRozan (33+6 ast e 4 stl), Aldridge (28+7 reb) e White (23+7 assist) trascinano gli Spurs; Brunson (34) e Powell (20+7 reb) non bastano ai Mavs. Infine, dopo 5 ko di fila, tornano al successo i Los Angeles Lakers, corsari allo United Center di Chicago contro i Bulls. In verità, la prima frazione faceva presagire ben poco di buono (16-34 per i locali); poi però, guidati da LeBron James (36+10 reb), Caldwell-Pope (24+6 reb) e Kuzma (21+5 reb), gli angeleni ribaltano tutto con un 82-50 di parziale tra secondo e terzo quarto. Nei Bulls, i migliori sono Robin Lopez (20+7 reb), Porter Jr. (19+9 reb) e LaVine (18+9 ast e 7 reb).

Di seguito, il riepilogo della notte:

NEW YORK KNICKS @ INDIANA PACERS 98-103

CLEVELAND CAVALIERS @ PHILADELPHIA 76ERS 99-106

LOS ANGELES LAKERS @ CHICAGO BULLS 123-107

MILWAUKEE BUCKS @ NEW ORLEANS PELICANS 130-113

SAN ANTONIO SPURS @ DALLAS MAVERICKS 112-105

MINNESOTA TIMBERWOLVES @ DENVER NUGGETS 107-133

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ LOS ANGELES CLIPPERS 125-104

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone