Il 'New York Times': "Dimenticate l'All-Star Game. Iniziate a guardare il basket italiano"
Il ‘New York Times’ celebra le Final Eight di Coppa Italia, indicandole come un modello da seguire anche nel basket americano. Ecco alcuni estratti dell’articolo “Forget the All-Star Game. Start Watching Italian Basketball” di Zach Messitte: “Mentre l’NBA si avvia stancamente al suo 68° All-Star Game a Charlotte, i tifosi di basket americani dovrebbero prendere nota di come gli italiani creano un dramma cestistico a febbraio. (…) C’è un’intensità nella stagione regolare italiana che troppo spesso manca nelle lunghe stagioni invernali NBA. (…) La Coppa permette a squadra più piccole come Sassari e Cremona di scatenare sorprese, come accade nella March Madness contro squadre più grandi“.
Infine, Messitte si chiede “cosa succederebbe se i Bucks, Warriors, Raptors, Nuggets, Celtics, Pacers, Thunder e 76ers si affrontassero questo fine settimana per una American Basketball Cup? Sarebbe una nuova versione di uno stanco All-Star Game i cui ascolti televisivi sono diminuiti di oltre il 50% rispetto agli anni ’90 dominati da Michael Jordan. (…) Se ci sono troppi soldi in ballo in NBA per considerare l’abbreviazione della stagione regolare, l’idea di guardare a ciò che fanno gli italiani dovrebbe essere allettante“. Infine, il giornalista apre anche alle retrocessioni: “Prendete l’esempio dei New York Knicks, che al momento hanno il record peggiore in NBA. Non c’è molto per cui i Knicks devono giocare, o per cui i tifosi dovrebbero andare a vederli. Al contrario, le squadre di basket italiane vicine al fondo della classifica corrono il rischio di essere relegate in una serie minore, il che è un male per tutti. Questo è il motivo per cui la lotta nel finale di stagione può essere feroce sia in cima alla classifica che in fondo“.