Warriors travolgenti ad Indianapolis, Nuggets di rimonta. Bene Celtics e Hornets. Clippers ko
Cinque sfide in una notte NBA segnata soprattutto dall’11.esima vittoria consecutiva dei Golden State Warriors, la 10° di fila in trasferta. I Kerr Boys hanno spazzato via senza tanti complimenti gli Indiana Pacers alla Bankers Life Fieldhouse, mettendo le cose in chiaro già nel primo quarto (40-22), per poi gestire ed allungare ulteriormente nel finale, fino al +32 conclusivo. In evidenza Curry (26+6 reb, con 23 punti nel primo tempo, tirando 8/8 dal campo e 6/6 da tre) e Cousins, al proprio season-high (22+6 reb); Turner (16+6 reb) il migliore nei Pacers.
Grande rimonta dei Denver Nuggets al FedEx Forum di Memphis contro i Grizzlies. La squadra di coach Malone non parte bene (16-30 al 12′), finisce sotto anche di 25 punti (45-70 a 6’55” da fine terzo quarto), aprendo l’ultimo periodo sotto di 17 (60-77). A 4’31” dal termine, i padroni di casa sono ancora sul +13 (72-85), ma non è affatto finita. Con un break di 19-4, culminato con una bomba di Barton, Denver passa addirittura avanti (91-89 con 43.9″ da giocare). Memphis replica con la stessa moneta (tripla di Holiday e contro-sorpasso, 91-92 a 37″ dalla sirena). Ma la parola fine la mettono Jokic (93-92 con 28″ sul cronometro) e i due liberi di Harris (95-92 a 2″ dalla fine). I migliori nei Nuggets sono Jokic (24+5 reb e 4 stl), Barton (20+5 reb) e Beasley (18); i veterani Gasol (28+9 reb) e Conley (23+11 ast) non bastano ai Grizzlies.
Senza Irving, i Boston Celtics battono i Brooklyn Nets al TD Garden. Un match in generale sempre condotto dai ragazzi di coach Stevens, benché gli ospiti tengano botta, come si capisce dal -1 di fine terzo quarto (88-89). Nella prima metà di quarto periodo, però, i Celtics operano la sgasata decisiva, con un break di 2-13 (90-102 con 7’13” sul cronometro), toccando poi il +15 che chiude i conti a 3’48” dalla fine (94-109). Smart (21+7 ast e 5 stl) e Brown (21+6 reb) spiccano nei Celtics; Russell (25) e Napier (20+5 ast) non sono sufficienti ai Nets per evitare il ko.
Brutto stop per i Los Angeles Clippers che, allo Staples Center, cedono il passo agli Atlanta Hawks. Dopo esser stati avanti nel punteggio per buona parte della partita, gli ospiti, sospinti da Young (26+8 ast) e da Collins (22+6 reb), allungano fino al +16 nel quarto conclusivo (109-93 a 6’53” dalla fine). Il disperato tentativo di rimonta della squadra di coach Rivers (Tobias Harris (30+8 reb e 7 ast) e Williams (21+9 ast) i migliori) arriva quando i buoi oramai sono già scappati dalla stalla. Infine, allo Spectrum Center di Charlotte, gli Hornets svolgono il proprio compito battendo i New York Knicks (10° ko di fila). Un successo maturato nel quarto periodo, che ha avuto in Lamb (15+9 reb) e Parker (15) i top-scorer. Negli ospiti, in evidenza Knox (19).
Di seguito, il riepilogo della notte:
NEW YORK KNICKS @ CHARLOTTE HORNETS 92-101
GOLDEN STATE WARRIORS @ INDIANA PACERS 132-100
BROOKLYN NETS @ BOSTON CELTICS 104-112
DENVER NUGGETS @ MEMPHIS GRIZZLIES 95-92
ATLANTA HAWKS @ LOS ANGELES CLIPPERS 123-118