Spurs, Popovich incerto sul suo futuro: "Non so ancora se sarò in panchina anche il prossimo anno"
Gregg Popovich è un’icona, non solo dei San Antonio Spurs ma della NBA intera. Sulla panchina dei texani dalla stagione 1996-97, il nativo di East Chicago, Indiana, è entrato di diritto nell’Olimpo di questo sport, e per risultati conseguiti sul campo e per mentalità e sistema di gioco portati avanti negli anni con la sua ‘creatura’.
I numeri parlano chiaro d’altronde, con cinque titoli NBA (1999, 2003, 2005, 2007 e 2014) e una striscia aperta di 21 partecipazioni consecutive ai Playoff. A livello personale, recentemente Pop è salito al 3° posto degli allenatori più vincenti di sempre (1.223 vittorie), vantando però già la percentuale migliore rispetto al numero di partite da head coach (68.8%). Tra 10 giorni, quindi, Popovich compirà 70 anni, divenendo il quarto allenatore nella storia NBA ancora attivo a quell’età (gli altri Larry Brown, Bill Bertka e Hubie Brown, gli ultimi due unici ad averlo fatto fino a 71 anni).
Sul futuro prossimo, però, c’è incertezza, nel senso che Popovich non è ancora sicuro di esserci sulla panchina degli Spurs. Secondo quanto riporta il New York Times, ad esplicita domanda coach Pop ha risposto come suo solito: “Non conosco la risposta. Ancora non so dire se allenerò anche il prossimo anno“. Non si sbottona RC Buford, GM degli Spurs: “Pop allenerà fin quando avrà voglia di farlo“.
L’ultimo periodo non è stato affatto facile per coach Popovich. Tanta acqua è passata sotto i ponti nell’ultimo biennio. I ritiri di Duncan e Ginobili, insieme all’addio di Parker, andato a Charlotte; il caso Leonard; la perdita dell’amata moglie Erin, a Playoff 2018 appena iniziati. Quest’anno la peggior partenza di sempre per una sua squadra (11-14 nelle prime 25), seguita poi da un salvifico record di 15-6 nelle successive 21. Vedremo cosa deciderà Popovich. E chissà, potrebbe anche scaturirne la tanto sospirata grande occasione Oltreoceano per Ettore Messina…