NBA RECAP - Beli e il Gallo non bastano. Brutto KO per Irving e i Celtics, cade anche Denver
“I più giovani non sanno cosa fare per poter passare al livello successivo, ossia quello del titolo. Se non riescono adesso, come ci riusciranno a giugno?” Così Kyrie Irving ha parlato ai microfoni dei media americani dopo la sconfitta di stanotte dei suoi Celtics in Florida per mano degli Orlando Magic. Nel momento cruciale del match, infatti, Boston si è ancora una volta sciolta al cospetto di avversari non più forti ma forse più pronti. Nel 105-103 finale in favore dei padroni di casa pesano i 28 punti di Gordon e i 25 di Ross, mentre dall’altra parte l’ex Cavs ha chiuso con 25 punti supportato dal solo Morris (17 con 8 rimbalzi). Con un record di 25-17 i Celtics restano al quinto posto ad Est, lontano dal primato dei Raptors.
Serata storta in NBA anche per i nostri due italiani. Danilo Gallinari è stato il migliore dei suoi Clippers nel match contro i Detroit Pistons. I 23 punti del Gallo e la grande difesa su Blake Griffin nella seconda parte di gara non sono bastati però a vincere visto che l’ex Clippers si è preso la sua personale vendetta con 44 punti e trascinando Detroit alla vittoria allo Staples 109-104. Season high per Marco Belinelli, ma i 24 punti (4/6 da tre e un complessivo 8/10 dal campo) non aiutano gli Spurs alla vittoria: a vincere sono i Thunder di Westbrook (24) e Schroder (19) che passano 122-112.
Seconda vittoria in tre gare per Ryan Saunders, nuovo head coach dei Minnesota Timberwolves trascinati dai 27 punti con 27 rimbalzi di Karl Anthony Towns per il 110-106 finale contro i Pelicans di Davis (30 punti e 14 rimbalzi). Winslow è il miglior Heat della notte con 26 punti e Miami conquista la vittoria per 112-108 contro Memphis, mentre i Kings impongono il fattore campo e battono 104-97 Charlotte. Vittoria importante per Utah trascinata dai 34 punti di Donovan Mitchell per il 110-102 sui Bull, mentre cade inaspettatamente la capolista ad Ovest: la supersfida tra Jokic e Ayton va ai Phoenix Suns e i Denver Nuggets si devono arrendere sul 102-93. Ora i Golden State Warriors sono ad una sola gara di distanza.