Grizzlies, Parsons: "Sono guarito, ma non capisco perché continuo a non giocare"
Dopo un ottimo avvio di stagione, nell’ultimo periodo i Memphis Grizzlies (18-17) hanno un pò rallentato, vincendone solo tre nelle ultime 10, tanto da scendere al di fuori della zona Playoff nella Western Conference, benché ad una sola partita dai Sacramento Kings 8°.
Al di là di questo, sono da registrare le lamentele di Chandler Parsons. Il 30enne nativo di Casselberry, Florida, ha finora giocato appena le prime tre partite stagionali (5.7 punti, 1.3 rimbalzi e 0.7 assist in 15.3 minuti), prima di fermarsi per quasi due mesi, causa problemi ad un ginocchio.
Da allora, però, Parsons ha ricevuto il via libera dallo staff medico, tanto da partecipare ai 5 vs 5 in allenamento nelle ultime due settimane senza problemi di sorta. “Dal mio punto di vista, l’aspetto che più mi confonde è il fatto che io sia sano” – dice Parsons in un’intervista al Commercial Appeal of Memphis – “Sono stato dichiarato a posto dallo staff medico con il quale lavoro tutti i giorni. Sono esperti in questo genere di cose, ed è frustrante dover vedere dalla panchina la squadra lottare, mentre io sono sano e sto fremendo per giocare“.
“Non c’è stata nessuna comunicazione, niente di niente” – continua Parsons – “Non penso riguardi né il basket né la mia salute, essendo stato autorizzato a giocare dallo staff medico. Mi sono guadagnato il posto in squadra nel training camp e credo di aver dimostrato di potermi integrare bene. La confusione, ripeto, dipende dal fatto che non ci sia stata nessuna comunicazione su cosa stia succedendo e su quando dovrei tornare in campo“.
Coach Bickerstaff, intervistato a proposito, ha eluso le domande, trincerandosi dietro un: “Non ho nulla da dire“. “La mia speranza è che tutto ciò si risolva e che io possa tornare a giocare il prima possibile” – conclude Parsons – “Voglio aiutare la squadra a vincere quante più partite possibili“.