Raptors corsari alla Oracle Arena, Davis ferma la marcia dei Thunder, Nets ed Hornets vincono al fotofinish
Ben undici partite disputate nella notte NBA appena trascorsa fra cui sicuramente spiccava fra tutte la sfida d’alta quota della Oracle Arena fra i Golden State Warriors campioni in carica ed i Toronto Raptors, attualmente miglior squadra NBA per record complessivo. Un po’ a sorpresa, vista anche l’assenza di Kawhi Leonard tra le fila Raptors, a portare a casa la gara sono stati i canadesi con un perentorio 93-113 che lasciato poco scampo ai californiani, a cui non sono bastati i 30 punti di Durant per tener testa alla maggiore precisione ed aggressività difensiva di Toronto, brava a partire forte ed a portarsi oltre la doppia cifra di vantaggio già dopo un quarto di gioco, gestendo bene ed incrementando il gap con gli avversari nella ripresa senza avere realmente troppi patemi nel finale. Per i ragazzi di coach Nurse 23esimo meritato successo stagionale, per i Warriors arriva invece il decimo stop. Chi poteva approfittare della caduta di Golden State erano gli Oklahoma City Thunder, primi ad Ovest, che non sono riusciti però ad imporsi in casa dei New Orleans Pelicans complice la solita monumentale partita di un Anthony Davis da 44 punti e 18 rimbalzi, fondamentale nei momenti chiave della gara per allontanare Westbrook e compagni e soprattutto chiudere la partita sul 118-114 finale. Successo importante anche per gli Indiana Pacers che si aggiudicano il confronto con i Milwaukee Bucks dopo un’ottima prova di squadra in cui mandano a referto ben sei uomini in doppia cifra, decisivi così come la serata storta al tiro di Giannis Antetokounmpo per chiudere con un quarto di anticipo il match fino al 113-97 finale. Si risolve sul fil di sirena in favore degli Charlotte Hornets la sfida contro i Detroit Pistons, costretti ad arrendersi 108-107 a causa del canestro a pochissimi secondi dal termine di Lamb, sapientemente imbeccato dal solito Kemba Walker, ai Pistons non bastano i 26 di Griffin per sopperire ad un brutto ultimo quarto in cui hanno gettato al vento la possibilità di imporsi in North Carolina. Successi importanti poi sia per i Boston Celtics, che superano a domicilio e dopo un tempo supplementare i Washington Wizards chiudendo sul 125-130 una gara marchiata dal talento offensivo di Irving (38 punti), sia per i Brooklyn Nets, che espugnano un po’ a sorpresa Philadelphia con il 124-127 finale. Vincono infine Dallas Mavericks (114-107 su Atlanta), Utah Jazz (111-84 sui Miami Heat) e Sacramento Kings, che si aggiudicano la maratona contro i Minnesota Timberwolves con un pirotecnico 141-130 finale.
BROOKLYN NETS @PHILADELPHIA 76ERS 127-124
TORONTO RAPTORS @GOLDEN STATE WARRIORS 113-93
OKLAHOMA CITY THUNDER @NEW ORLEANS PELICANS 114-118
MILWAUKEE BUCKS @INDIANA PACERS 97-113
DETROIT PISTONS @CHARLOTTE HORNETS 107-108
BOSTON CELTICS @WASHINGTON WIZARDS 130-125
ATLANTA HAWKS @DALLAS MAVERICKS 107-114
MIAMI HEAT @UTAH JAZZ 84-111
MINNESOTA TIMBERWOLVES @SACRAMENTO KINGS 130-141
NEW YORK KNICKS @CLEVELAND CAVALIERS 106-113
PORTLAND TRAIL BLAZERS @MEMPHIS GRIZZLIES 83-92