Pistons, Blake Griffin: "Il duro lavoro paga sempre"
Blake Griffin è stato il grande protagonista della scorsa notte NBA. La stella dei Pistons ha guidato i suoi ad una sofferta quanto emozionante vittoria alla Little Caesars Arena contro i Philadelphia 76ers. Una prestazione da 50 punti (career-high), 14 rimbalzi e 6 assist, con tanto di 2+1 decisivo ad 1.8″ dalla fine dell’overtime.
“Negli ultimi due, tre anni ho sentito dire di tutto su di me” – spiega Griffin – “Hanno detto che ero scarso, rotto, che giocavo male. Ma questa estate è stata la prima in tre anni nella quale mi sono potuto allenare al 100%. Nelle tre estati precedenti combattevo e lavoravo il più duro possibile solo per essere in grado di scendere in campo. Stavolta, invece, ho potuto concentrarmi al meglio sia sul mio gioco che su me stesso. Sono da sempre un grande fan del duro lavoro“.
Sul match che gli ha regalato il career-high: “Ho avuto partite durante la mia carriera dove ho realizzato i primi cinque canestri e poi ho chiuso con 12 punti. In altre, invece, ho sbagliato i primi due, tre tiri e poi ho messo assieme 40 punti. A questo punto della mia carriera, non vado in campo pianificando ogni mia mossa. Prendo semplicemente quello che viene“.
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