Lakers, LeBron a sorpresa: "Perdere le Finals 2011 il mio più grande risultato"
LeBron James è tornato a parlare del momento più basso della sua carriera, le Finals perse nel 2011 con i Miami Heat contro i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki. Nel secondo episodio di ‘The Shop’, programma settimanale in onda su HBO con il suo business partner Maverick Carter, il neo Laker ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto sorprendenti riguardo alla sconfitta contro Nowitzki e co.: “Avevo fatto otto grandi stagioni prima di andare a Miami e pensavo che sarebbe stato facile, perché mi stavo unendo a dei veri giocatori. Dopo aver perso quelle Finali ho sentito il mondo crollarmi addosso. Stavo vivendo un ruolo (quello del “cattivo”, ndr) che non mi si addiceva, ma mi ci sono ritrovato dentro perché in quel momento della mia vita davo ancora troppa importanza a quello che la gente pensava di me. Eppure quel momento mi ha fatto diventare quello che sono ora: senza quella sconfitta, non sarei a questo punto della mia vita. Non sono felice di aver perso, ma oggi sono contento di quello che mi ha costretto a fare. Dopo quella serie mi sono guardato dentro e mi sono detto: ‘Ma che ca…o hai fatto? Hai pensato troppo su qualsiasi cosa, non hai dato il meglio di te, non hai fatto quello che ci si aspettava da uno come te. E ora non riesci neanche a dormire la notte perché non hai dato tutto quello che avevi, perché sai che potevi fare di più’. Da quel momento in poi mi sono detto che non sarebbe più successo: avrei potuto perdere ancora, avrei potuto non vincere tutto, ma non avrei più permesso a me stesso di fallire in qualsiasi cosa. Quello non è stato il più grande fallimento della mia vita: è stato il più grande risultato che ho ottenuto“.