Cavaliers, LeBron James: "Come battere Golden State? Con un gruppo dall'alto IQ cestistico"
I Cleveland Cavaliers, esattamente come un anno fa, si trovano ad approcciare a Gara-4 alla Quicken Loans Arena con le speranze ormai ridotte al lumicino. La vittoria nella terza sfida di queste NBA Finals 2018 degli Warriors, ispirata da Kevin Durant, ha messo la franchigia dell’Ohio sull’orlo di un umiliante sweep, che LeBron James e compagni faranno di tutto per evitare nella notte italiana.
Nella conferenza stampa che precede Gara-4, James ha espresso come, a suo dire, potrebbero crearsi i presupposti per interrompere il regno dei californiani: “Golden State ha un gruppo dall’elevato IQ cestistico. Tutti l’hanno capito o cercano di capirlo. La domanda che quindi ci si pone è ‘Come puoi mettere assieme un gruppo di giocatori molto talentuosi, ma che sia anche di un’intelligenza cestistica tale da potersela giocare con Golden State nell’arco di un campionato?“.
“Golden State, ‘grazie’ agli infortuni ad inizio carriera di Steph Curry, alle pick al Draft di Klay Thompson e Draymond Green e conseguenti contratti da rookie, è riuscita a creare lo spazio per avere a roster Kevin Durant” – continua The King – “Hanno vinto il titolo nel 2015, nel 2016 erano avanti 3-1 e noi li abbiamo battuti, ma erano reduci dalla regular season del record, probabilmente la migliore mai giocata in NBA. Vengono da un 73-9 e aggiungono uno dei migliori della storia della NBA, Kevin Durant“.
“Per vincere devi si avere talento, ma devi essere anche molto forte a livello cerebrale. Siamo tutti giocatori NBA e sappiamo tutti come segnare punti. Ma chi riesce ad andare oltre e a leggere le partite?” – conclude LeBron – “Per me non è facile sedermi qui e parlarne. Molte persone non conoscono il Gioco e non comprendono quello di cui sto parlando. Per loro io sono LeBron James, il più grosso, il più veloce ed il più forte di tutti. Per loro dovrei giocare al massimo, schiacciare ogni singola partita, senza stancarmi mai. Per loro è come se fossimo in un videogioco, nel quale ho modificato le opzioni, azzerando fatica ed infortuni. Ma non è così. Per costruire una squadra da titolo dobbiamo prendere le menti giuste“.
Foto da: YouTube.