Kobe Bryant e il supporting cast di Cleveland: "Falso che non sia all'altezza"
Da quando Kyrie Irving, la scorsa estate, decise di uscire dal cono d’ombra di LeBron James per diventare altrove uomo-franchigia, nello specifico ai Boston Celtics, uno degli argomenti più dibattuti è stato certamente quello sul livello del supporting cast di LBJ ai Cleveland Cavaliers.
Un punto di discussione venuto a galla varie volte durante questa annata, nei vari momenti di difficoltà dei vice-campioni in carica in regular season, ma in particolare durante questi Playoff, dove The King praticamente sempre si è dovuto prendere la squadra sulle spalle, producendo stats impressionanti, leggendarie a tratti, riuscendo nell’impresa di portare i Cavs per la quarta volta consecutiva alle NBA Finals.
Il quarto atto contro i Golden State Warriors ha rinforzato le critiche contro la dirigenza di Cleveland (e contro LeBron di rimando), vertendo sulla pochezza dei compagni del #23, inadatti per garantire una competizione seria al cospetto dei fenomeni della Baia.
Kobe Bryant, però, non si dice per niente d’accordo con questa visione, intervistato dal New York Times. “Quello che so è che devi lavorare con ciò che hai. Jordan Clarkson ha molto talento e potenziale, ho giocato con lui e so di cosa sia capace. Rodney Hood era un giocatore da 17 punti di media nella Western Conference. Devo credere che si sia improvvisamente dimenticato come si segna?” – spiega il Black Mamba – “È tutta una questione di dinamiche e di chimica di squadra. Guardando dall’esterno, tutto quello che possiamo fare sono solo speculazioni. Non sono Ty Lue, anche se lo conosco da sempre e so che, se prende certe decisioni , lo fa per un motivo, non a caso“.
Kobe continua nella sua disamina: “Sono convinto che ci sia un buon livello di talento nel roster dei Cavaliers. LeBron ha vicino a sé giocatori come Kyle Korver, da sempre un gran tiratore, JR Smith, un altro molto solido, Kevin Love, che non dimentichiamolo è una All-Star. Poi ci sono Rodney Hood e Tristan Thompson, con quest’ultimo che finalmente è tornato quello di qualche anno fa. Il talento c’è in questi ragazzi. Non penso sia tutta spazzatura come molti vogliono far intendere“.
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