Golden State Warriors @ Houston Rockets 101-92: rimonta Golden State, sarà ancora Warriors-Cavs
GOLDEN STATE WARRIORS @ HOUSTON ROCKETS 101-92
(19-24, 43-54, 76-69)
Niente da fare per gli Houston Rockets, che sfiorano l’impresa ma devono arrendersi ad una sola gara di distanza dalle NBA Finals. Gara-7 è di Golden State, che vince ancora una volta in rimonta grazie al solito devastante terzo quarto. Durant e Curry combinano per 61 punti, mentre non sono sufficienti a Houston i 55 punti della coppia Harden-Gordon. A pesare in casa Rockets è anche l’assenza di Chris Paul, indisponibile per la gara così come Andre Iguodala. Il primo tempo è tutto in favore dei padroni di casa, che partono subito forte sull’asse Harden-Capela. Il lungo svizzero sfrutta gli assist al bacio del Barba confezionando numerosi canestri al ferro e trascinando i suoi. La squadra di coach D’Antoni è più reattiva ed aggressiva rispetto agli Warriors e chiude il primo tempo avanti di 11 lunghezze.
Al rientro dagli spogliatoi inizia però tutta un’altra partita, quella dei soliti Golden State Warriors. Curry accende i compagni con una serie di triple delle sue lanciando la rimonta degli ospiti, mentre i Rockets infilano una serie di 27 errori consecutivi da oltre l’arco (record negativo nella storia NBA). Durant e Thompson completano l’opera, scavando un margine confortante già nel terzo periodo (chiuso 33-15 in favore degli Warriors). Vani gli ultimi disperati tentativi di rimonta di Harden e compagni: Golden State si laurea campione della Western Conference e vola in finale, per il quarto anno consecutivo, contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James.
WARRIORS – Durant 34, Green 10 (13 rimbalzi), Curry 27 (10 assist), Thompson 19, Looney 4, Livingston 4, Young 3, Bell, Cook.
ROCKETS – PJ Tucker 14 (12 rimbalzi), Harden 32, Gordon 23, Capela 20, Ariza, Green 3, Anderson, Johnson.