Warriors, Kerr: "Troppi palloni persi. Preoccupato? No, possiamo farcela"
I Golden State Warriors sono con le spalle al muro. Dopo il ko in volata alla Oracle Arena in Gara-4, la situazione si è ripetuta anche stanotte al Toyota Center in Gara-5, con i Rockets vincenti 94-98 e adesso avanti 3-2 nella serie. La statistica non aiuta i californiani: in 32 occasioni nelle quali in Finale di Conference si è avuta una situazione di 2-2, in 28 occasioni ha passato il turno la squadra che ha vinto Gara-5.
Coach Kerr, però, non vuole fasciarsi la testa prima del tempo e mostra grande fiducia nei suoi, nonostante stanotte si siano rivisti errori (anche clamorosi) ed una scarsa solidità mentale nelle fasi decisive che non può non dar da pensare al coach nato in Libano: “Vero, questa è la peggior situazione nella quale ci troviamo da quando Kevin è con noi. Ma siamo comunque a due vittorie dall’approdare alle NBA Finals. Non è così male come ‘peggior situazione’ nella quale possiamo trovarci. Siamo lì e sono estremamente fiducioso per il prosieguo della serie. Dobbiamo solo essere più lucidi“.
“Dobbiamo mostrare maggior disciplina. Potrò sembrare un folle, ma sono davvero contento del punto cui siamo arrivati finora” – continua Kerr – “Da ciò che vedo sul campo, stasera abbiamo difeso splendidamente, facendo tutto il necessario. Abbiamo semplicemente perso troppi palloni. Se riusciamo a sistemare un po’ di cose, saremo in grande forma. I nostri sono arrabbiati per com’è andata la partita e credo sappiano che avremmo potuto vincere sia stasera che in Gara-4. Sono arrabbiati, com’è giusto che sia. Sono degli agonisti“.
Draymond Green, dal canto suo, parla dell’errore nell’ultimo possesso del match: “Avremmo dovuto segnare, e invece ho perso il pallone. Non c’è altro da aggiungere. Volevamo dare palla a Steph, e l’abbiamo fatto; poi il pallone è arrivato a me, e mi è sfuggito dalle mani. Comunque, noi sappiamo ciò di cui siamo capaci, sappiamo di poter vincere due partite e abbiamo l’esperienza per gestire al meglio tutta questa situazione. Ripensando a ciò che abbiamo sprecato nelle ultime due partite, si può dire che abbiamo buttato dalla finestra due probabili vittorie. Lo sappiamo e siamo consapevoli degli aspetti sui quali possiamo e dobbiamo migliorare“.
Così Stephen Curry: “Anche io sono convinto che possiamo farcela. Nelle ultime due partite abbiamo giocato abbastanza bene da poter vincere, solo che non abbiamo concluso il lavoro. Tornando a casa in Gara-6, se giochiamo in questo modo, avendo più cura in termini di palloni persi, restando concentrati sui dettagli per tutti i 48′, allora possiamo farcela. Siamo entusiasti della possibilità di tornare a casa, restare nella serie e poi preoccuparci di Gara-7. Questo gruppo non si è mai trovato in questa situazione, ed è un capitolo che dobbiamo interpretare e chiudere al meglio“.
Non poteva mancare la domanda sullo shimmy di Chris Paul, subito dopo avergli sparato una gran tripla in faccia: “Era assolutamente meritato. Se tu puoi fare lo shimmy ad altri ,devi poi accettare che altri lo facciano a te. Io continuerò a farlo e forse per lui varrà lo stesso” – ha spiegato un diplomatico Steph – “Ha segnato tiri difficili ma devi conviverci. In fin dei conti, un buon attacco ha la meglio su una buona difesa sette giorni su sette, ma li hai fatti lavorare duro, e devi continuare così. Quei tiri che Chris ha messo nel terzo quarto per tenere i suoi a contatto hanno fatto la differenza nella partita. Nonostante il suo infortunio, restano comunque una squadra dal grande talento e chiunque tocchi palla è una minaccia“.
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