Cleveland Cavaliers @ Toronto Raptors 128-110: troppo LeBron per questi Raptors
Riscatto doveva essere, e riscatto non è stato. All’Air Canada Center di Toronto, in Gara-2, i Raptors erano chiamati a rimediare alla rocambolesca sconfitta del primo atto della serie, ma sono stati rullati a domicilio da dei Cleveland Cavaliers adesso avanti 2-0. Dei Cavs devastanti nel secondo tempo, guidati dal suo condottiero LeBron James (43+14 ast e 8 reb) e da un redivivo Kevin Love (31+11 reb). Ai devastati (psicologicamente) Raptors, non bastano DeRozan (24 con 11/23 dal campo e 0/5 da tre) e Lowry (21+8 ast).
Sin dall’avvio, Toronto comanda nel punteggio (Lowry (10) e DeRozan (8) in evidenza nel primo periodo), ma non riesce a fare nettamente la differenza, anche a causa di una difesa che se la gioca con quella ospite in quanto a distrazioni. Da sottolineare, nei Cavs, la buona partenza di Kevin Love, molto cercato dai compagni (10 nel periodo e ben 9 tiri tentati). Al 12′, Toronto conduce 26-29. Il secondo quarto è caratterizzato ancor di più dalle difese allegre, oltre che da ottime percentuali. Ad esempio, i ragazzi di coach Casey producono addirittura un quarto da 76% dal campo (13/17), con Lowry (8 nel periodo) top scorer e un buon impatto dalla panchina di Poeltl e VanVleet. Ma Cleveland, pur rischiando in più occasioni di finire oltre la double digit di svantaggio, ha il merito di restare lì, sospinta da James (12 nel periodo) e dal duo Love-Green (8 a testa a referto). Le due squadre, dunque, rientrano negli spogliatoi sul 61-63 Toronto.
Al rientro sul parquet, però, la partita cambia radicalmente. Soprattutto a causa dei Raptors, per i quali scende in campo una loro versione potremmo dire ‘ectoplasmatica’. Cleveland, ovviamente, ne approfitta e comincia a banchettare. LeBron James, dopo un primo tempo da 18 punti, 6 assist e 3 rimbalzi, strano a dirsi ma sale seriamente di ritmo e per i locali è notte fonda. Gli ospiti piazzano un break di 18-5 nei primi 4’10” del periodo (79-68 a 7’50” dalla sirena), con LeBron James letale sia come finalizzatore (15 nel periodo) che come assistman (6 nel periodo), armando soprattutto la mano di un caldissimo Kevin Love (9 nel periodo), presente anche nella propria metà campo (vedasi stoppata a DeRozan).
Toronto non riesce a reagire (positivo solo Miles (8 nel periodo)), all’Air Canada Center quasi non vola una mosca, e i Cavs salutano. Il margine tra le due squadre si allarga fino al +15 (96-81 con 2’10” da giocare) per poi assestarsi sul +11 a fine terzo quarto (98-87). Ci sarebbe ancora il quarto periodo, ma la diffusa sensazione è quella di vedere una squadra in fiducia, Cleveland, ed un’altra praticamente in disarmo, ovvero Toronto. LeBron has no mercy, realizzando 12 dei primi 18 punti nel periodo, ben coadiuvato da Jeff Green (due triple a segno), e conducendo i suoi sul 116-98 (5’38” da giocare). Non è ancora il massimo vantaggio, poiché quello arriva con una tripla di JR Smith che vale il +23 (121-98 a 4’23” dalla fine). Il match si conclude sul 128-110 per Cleveland, che si porta sul 2-0 e, spostandosi adesso la serie alla Quicken Loans Arena, per gli avversari, visti i precedenti, i fantasmi di un clamoroso sweep (da #1 ad Est tra l’altro) si fanno sempre più concreti.
CLEVELAND CAVALIERS: James 43 (14 ast), Love 31 (11 reb), Hill 13, Korver 5, Smith 15, Nance Jr., Green 14, Osman, Thompson 2, Clarkson 5, Hood, Zizic, Calderon.
TORONTO RAPTORS: Ibaka 2, Anunoby 5, Valanciunas 16 (12 reb), Lowry 21, DeRozan 24, Siakam 2, Powell 2, Miles 8, Nogueira, Poeltl 8, Brown 3, VanVleet 14, Wright 5.
Cleveland conduce la serie 2-0.
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