Celtics, Irving: "Questi ragazzi giocano come veterani"

Ancora una volta, nel corso di questa loro tribolatissima stagione, i Boston Celtics stanno riuscendo ad andare oltre alle difficoltà e agli infortuni. Dopo averla spuntata in Gara-7 al Primo Turno contro i Milwaukee Bucks, i ragazzi di coach Stevens si sono presentati di certo da sfavoriti al cospetto dei Philadelphia 76ers, nelle Eastern Conference Semi-Finals.

In Gara-1, però, sospinti da un grandioso TD Garden, i Celtics hanno dato l’ennesima dimostrazione del loro Pride, asfaltando gli avversari e portandosi sull’1-0 nella serie. I rimpianti, ovviamente, vengono dal non poter disporre dei due uomini più importanti e, ovviamente, più che lo sfortunato Gordon Hayward parliamo di Kyrie Irving.

Uncle Drew, messo fuori causa da un intervento al ginocchio sinistro, ammette di godersi le gesta dei suoi giovani compagni. “Abbiamo un manipolo di giovani ragazzi nel nostro roster, i quali però, per come stanno giocando in questo momento, sembrano dei veri veterani” – spiega Irving – “Mi sento fiero di loro, come se il lavoro reciproco svolto durante l’anno abbia prodotto questa situazione. E devono andarne fieri anche coach Stevens e il suo staff“.

“Il gap che mi separa da loro, più che anagrafico, è di esperienza. Io cerco di offrire loro quello che ho nel mio bagaglio personale, con quello che ho imparato negli anni di Cleveland, venendo poi qui a Boston, stando con questo gruppo di ragazzi, tutti assetati di conoscenza” – prosegue Kyrie – “E’ facile dargli una mano. Vogliono diventare grandi, sono in palestra tutti i giorni, si dedicano molto ad analizzare video e si prendono molto cura del loro corpo. La loro caratteristica migliore, però, è che hanno tanta voglia di imparare. Sono felice di far parte di questo magnifico viaggio, al loro fianco“.

“Mi trovo in un posto fantastico, e la prima cosa che mi viene in mente è di arrivare alla fine della stagione. Ai Playoff si vive il livello più alto di pallacanestro ed è il momento migliore per sviluppare la coesione del gruppo” – conclude l’ex Cavaliers – “Quando hai degli obiettivi, cerchi sempre di raggiungerli. Se non ci riesci a causa di fattori che esulano dalla tua volontà, la cosa migliore da fare è fermarsi un attimo a riflettere, e mostrare il massimo supporto possibile ai compagni di squadra e ai fan. Voglio essere sempre ed il più coinvolto possibile, oltre a pormi altri obiettivi per la prossima estate“.

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