I Rockets passeggiano sui Bulls, Lillard vince la sfida a distanza con Davis, bene anche Pacers e Raptors
Tutto troppo facile per gli Houston Rockets che battono nettamente i Chicago Bulls 118-86 nonostante l’assenza (riposo precauzionale) del loro principale terminale offensivo James Harden. Partita mai realmente in bilico con i padroni di casa che trovano già nel primo quarto la doppia cifra di vantaggio, scarto che gli ospiti non riusciranno mai più a ricucire per tutto l’arco del match chiusosi difatti già dopo 12′. Miglior realizzatore della partita Eric Gordon che non ha fatto per nulla rimpiangere la temporanea assenza del Barba chiudendo con 31 punti finali, tra le fila Bulls si salva solo Markkanen con 22 punti. Vincono di misura invece i Toronto Raptors che battono 114-110 i Denver Nuggets complicando non poco la rincorsa playoff della franchigia del Colorado, ora distante due vittorie. Partita equilibrata per tre quarti e mezzo con i Nuggets che più volte danno l’impressione di avere l’inerzia della gara dalla propria parte senza però sferrare il colpo decisivo, nell’ultimo quarto sono ancora una volta DeRozan e Valanciunas a spostare gli equilibri in favore dei canadesi che consolidano così il loro primo posto ad est e condannando Denver a cui servirà una piccola impresa per centrare il treno postseason. Ma la sfida più attesa della notte era sicuramente quella che vedeva contrapposte due tra le squadre più forti ed in forma del momento, i Portland Trail Blazers di Lillard che sfidavano a domicilio i New Orleans Pelicans di Anthony Davis. Al termine di una partita tiratissima alla fine sono stati gli ospiti ad imporsi 103-107 con 41 punti del playmaker a cui il lungo di NOLA ha risposto “solo” con 36 punti e 14 rimbalzi, Portland conferma così il proprio stato incredibile di forma candidandosi seriamente come una delle possibili outsider alla lotta per il titolo mentre sono solo rimandati i New Orleans Pelicans che comunque hanno dimostrato di poter competere ad alti livelli con tutti se AD è come al solito in giornata. Piove invece sul bagnato in casa San Antonio Spurs vista la sconfitta sul campo dei Wizards 116-106 a cui si aggiunge anche l’infortunio occorso a LaMarcus Aldridge costretto ad uscire dopo soli 18′ di partita per un problema (sembra esser però non grave) al ginocchio. Gli Spurs crollano a cavallo fra secondo e terzo quarto sprofondando anche a meno venti prima del tentativo di rimonta finale, i Wizards invece controllano la sfida alla perfezione e non lasciano scampo ai texani, che ora saranno costretti seriamente a guardarsi le spalle in queste ultime partite per non rischiare di rimanere clamorosamente esclusi da playoff dopo oltre vent’anni. Cadono 81-92 in casa contro Indiana dei Golden State Warriors super rimaneggiati e privi praticamente dell’intero quintetto titolare, dimostrando di essere ormai già da tempo con la testa ai playoff. I Pacers dal loro canto giocano una partita solida e nell’ultimo quarto piazzano il parziale decisivo che indirizza punteggio e gara verso la loro parte confermandosi tra le squadre che ormai il treno playoff lo hanno già raggiunto e che vogliono finire la regular season in maniera decisa. Vittoria importante infine per i Los Angeles Clippers che battono 105-98 i Milwaukee Bucks tenendo accese le speranze postseason, ora lontana due sole vittorie, mentre va ai Dallas Mavericks la sfida fra deluse contro i Sacramento Kings, sconfitti in casa 97-103.
CHICAGO BULLS @HOUSTON ROCKETS 86-118
DENVER NUGGETS @TORONTO RAPTORS 110-114
PORTLAND TRAIL BLAZERS @NEW ORLEANS PELICANS 107-103
SAN ANTONIO SPURS @WASHINGTON WIZARDS 106-116
INDIANA PACERS @GOLDEN STATE WARRIORS 92-81
MILWAUKEE BUCKS @LOS ANGELES CLIPPERS 98-105
DALLAS MAVERICKS @SACRAMENTO KINGS 103-97