Lakers, le parole dei protagonisti dopo la tensione del match di questa notte
Al termine del match di questa notte tra Golden State Warriors e Los Angeles Lakers, che ha fatto registrare il violento alterco tra Julius Randle e Isaiah Thomas (separati da Brook Lopez, il tutto nel corso di un timeout nel terzo quarto di gioco), i protagonisti di giornata si sono così espressi in merito all’episodio in questione:
Luke Walton
«Non ho visto cosa stava accadendo ma è un segnale positivo che i ragazzi cerchino di comunicare in tutti i modi anche se a volte la situazione rischia di degenerare. Vogliamo avere una solida identità difensiva ed in quel momento qualcosa non stava funzionando. Quanto accaduto è anche un segnale da parte di due ragazzi che vivono con grande determinazione le dinamiche della nostra squadra e che vogliono fare di tutto per migliorare la nostra identità»
Julius Randle
«Quello che è successo ha tanto di positivo. Ci aspettiamo tanto l’uno dall’altro e stavamo comunicando seppure con toni accessi perché ci teniamo al bene della nostra squadra. Il nostro obiettivo è vincere, cercare di aggiudicarci il maggior numero di partite e vogliamo esprimere una pallacanestro di primo livello. Non c’è nessun giocatore che vorrei avere al mio fianco in guerra più di Thomas. Tra noi non c’è assolutamente nulla di personale, vogliamo semplicemente entrambi il meglio per questa squadra»
Isaiah Thomas
«Non è accaduto nulla di eccezionale. Si è trattato di un confronto tra due giocatori estremamente competitivi che vogliono il meglio per questa franchigia. Siamo due leader e, causa una incomprensione, c’è stato questo confronto molto acceso. Stavamo semplicemente facendo di tutto per vincere la partita»