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Durant rilancia Golden State. Ko a sorpresa per Milwaukee e Miami

Nella notte NBA, tornano a vincere i Golden State Warriors che, privi degli Splash Brothers e di Draymond Green, battono i Los Angeles Lakers grazie a Durant (26+6 assist e 5 rimbalzi). Sorprendono le sconfitte di Milwaukee Bucks e Miami Heat, rispettivamente contro Orlando Magic e Sacramento Kings (quest’ultima all’overtime).

 

LOS ANGELES LAKERS @ GOLDEN STATE WARRIORS 106-117

Alla Oracle Arena, degli Warriors ancora in versione molto rimaneggiata (out Curry e Thompson (pollice fratturato), oltre a Draymond Green (problema ad una spalla), West e McCaw) la spuntano sui Lakers (a loro volta senza Ingram e Kuzma), al termine di una sfida risolta solo nel finale. Dopo aver concluso il primo tempo sul 55-55 (con buzzer di Lonzo Ball), i padroni di casa si portano sul +14 a metà terzo quarto (62-76). Gli angeleni, almeno inizialmente, non permettono a Golden State di scappar via, chiudendo sotto di 7 al 36′ (82-89); nel quarto conclusivo, però, i ragazzi di coach Kerr accelerano nuovamente, fino a toccare un massimo vantaggio di +15, chiudendo la contesa. I migliori nei padroni di casa sono Durant (26+6 ast), Young (18) e Casspi (15+7 reb); ai Lakers non bastano i ventelli di Randle (22+10 reb), Lopez (20+6 reb e 5 blk) e Thomas (20+7 ast).

LOS ANGELES LAKERS (31-37): Randle (22+10 reb), Lopez 20, Thomas 20, Ball 8 (11 ast), Caldwell-Pope 13, Williams 2, Wear 5, Zubac, Ennis 12, Caruso 4, Deng.
GOLDEN STATE WARRIORS (52-16): Durant 26, Looney 11, Pachulia 10 (12 reb), Cook 13, Young 18, Boucher, Iguodala 3, Bell 6, Casspi 15, Jones, McGee 2, Livingston 13.

 

MILWAUKEE BUCKS @ ORLANDO MAGIC 117-126

Vittoria all’Amway Center per i Magic, che tornano alla vittoria dopo 5 ko consecutivi, avendo la meglio sui Milwaukee Bucks, che si confermano in un periodo di forma non proprio positivo (3-7 nelle ultime 10 uscite). Dopo un primo quarto tutto di marca Magic (20-36 al 12′), gli ospiti piano piano rientrano sugli avversari, sospinti da un Antetokounmpo un gran serata (38+10 rimbalzi e 7 assist, oltre a 3 stoppate) e dai punti della coppia Middleton (22)-Bledsoe (20+8 assist). A 3’57” dall’ultima pausa i Bucks vanno sul +3 (80-77), ma la replica dei Magic è immediata, con un break di 0-14 che vale il +11 per i padroni di casa (80-91 al 36′). E’ la fuga buona per Orlando, che nell’ultimo quarto mette in cassaforte la vittoria, con il contributo decisivo dei vari Simmons (35), Augustin (32) e Vucevic (22+9 rimbalzi e 9 assist).

MILWAUKEE BUCKS (36-32): Antetokounmpo 38 (10 reb), Middleton 22, Henson 8, Bledsoe 20, Snell 2, Parker 14, Maker, Zeller, Jennings 2, Brown, Muhammad 6, Terry 5, Wilson.
ORLANDO MAGIC (21-48): Isaac 4, Simmons 35, Hezonja 9, Vucevic 22, Augustin 32, Iwundu 4, Birch 6, Biyombo 2, Mack 7, Purvis 5, Speights, Afflalo.

 

MIAMI HEAT @ SACRAMENTO KINGS 119-123 OT

Al Golden 1 Center di Sacramento, l’overtime è fatale per i Miami Heat (privi di Whiteside e Richardson), che devono cedere il passo ai Sacramento Kings. Dopo un avvio di partita migliore per gli ospiti, dal secondo quarto in avanti sono i californiani a prendere in mano le redini del match. Dopo aver toccato la double-digit di vantaggio a 6’52” da fine terzo quarto (52-62), i Kings allungano fino al +16 (79-95), quando mancano 10’13” alla fine. Gli Heat, però, hanno uno scatto d’orgoglio e, con un gran parziale, ad 1’23” dal termine sono addirittura sul +4 (110-106). Un buzzer-beater in floater di Fox, però, forza la sfida all’overtime (111-111). Nel prolungamento, decisivi sono la bomba di Bogdanovic con poco più di un minuto da giocare e i liberi di Hield, top-scorer per Sacramento (24+6 rimbalzi). Bene anche Randolph (22+9 rimbalzi) e Fox (20), mentre per gli Heat non sono abbastanza Dragic (33), Ellington (22) e James Johnson (18+10 rimbalzi e 7 assist).

MIAMI HEAT (36-33): J. Johnson 18 (10 reb), Babbitt, Adebayo 6 (16 reb), Dragic 33, T. Johnson 14, Olynyk 13, Winslow 10, Ellington 22, McGruder 3, Haslem, Mickey.
SACRAMENTO KINGS (22-47): Randolph (22), Jackson 9, Cauley-Stein 10, Fox 20, Bogdanovic 14, Temple 5, Koufos 6, Mason III 11, Carter 2, Hield 24, Caboclo.

 

Foto da: YouTube.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone