Cambio del format dei playoff NBA? LeBron James si dice apertamente contrario al nuovo metodo suggerito da Silver
A causa del recente squilibrio in termini di record e percentuali di vittorie fra Western Conference ed Eastern Conference vi sono state negli ultimi anni numerose proposte di cambiare quello che è da sempre stato il format classico dei playoff Nba. La tendenza più o meno comune fra tutte era quella di far accedere alla postseason semplicemente le migliori 16 squadre della regular season a prescindere dalla conference di appartenenza, con il commissioner Adam Silver che si era detto anche favorevole ad una rivisitazione del format playoff, magari aggiungendo un compromesso che prevedeva magari di prendere comunque 8 squadre ad Est ed 8 ad Ovest con gli accoppiamenti scelti però in base al record generale a prescindere dalla conference. Intervistato riguardo a questo discusso tema, LeBron James si è detto apertamente contrario ad una rivisitazione dei playoff di questo tipo, sottolineando come alla fine il titolo Nba sia stato vinto sempre dalla squadra che lo avesse meritato di più: “Abbiamo la Eastern Conference e la Western Conference ed i campioni e le grandi squadre sono presenti in entrambe le parti. Secondo me non è necessario alcun cambiamento, se guardiamo al passato la NBA è stata dominata dai Lakers, poi dai Celtics, dai Bulls, dagli Spurs, poi da noi a Miami ed ora dai Warriors. Ho giocato ad Est tutta la mia carriera e siamo sempre stati competitivi, da quando sono arrivato in NBA ho vinto tre titoli, poi li hanno vinti Boston, Detroit, Miami. 6 titoli in 14 anni non mi sembrano pochi, una riforma adesso non sarebbe la scelta giusta secondo me”.