Il cuore dei Bulls non basta, gli Warriors passano a Chicago. Vittorie per Raptors, Thunder e Clippers
Dieci partite nella notte Nba appena trascorsa; i Bulls, trascinati da un ottimo Mirotic, giocano alla pari con Golden State ma Thompson è incontenibile
Il grande orgoglio dei Chicago Bulls non basta per aver ragione dei Golden State Warriors; a Chicago il match di questa notte si è chiuso sul punteggio finale di 112-119 per i ragazzi di Steve Kerr trascinati da uno straordinario Klay Thompson, autore di 38 punti.
Partita decisa nel corso del terzo quarto, allorquando gli Warriors hanno siglato un parziale mortifero di 12-32 che di fatto ha chiuso la partita nonostante i tentativi coraggiosi dei padroni di casa di rientrare nell’ultima frazione.
Da segnalare l’ennesima grande prestazione di Nikola Mirotic, migliore dei suoi con 24 punti e 6 rimbalzi.
Vincono anche le altre favoritissime: Toronto supera 96-91 Detroit, in virtù della solita buona prestazione difensiva e di un C.J Miles da 21 punti in appena 25 minuti sul parquet.
Successo perentorio quello degli Oklahoma City Thunder che, tra le mura amiche, si sbarazzano dei Los Angeles Lakers con il punteggio di 114-90.
Match mai in discussione e condotto da Anthony (27 punti) e compagni sin dalle battute iniziali.
Vincono, non senza difficoltà, anche i San Antonio Spurs, bravi ad espugnare Brooklyn 95-100.
Per i texani ancora qualche blackout di troppo nel corso dei 48 minuti ma con un LaMarcus Aldridge da 34 punti ed 8 rimbalzi tutto diventa più semplice.
Ottima prova anche di Patty Mills autore di 25 punti con un sontuoso 7/8 dalla lunga distanza.
Altro importante successo per i Los Angeles Clippes che, nello scontro “diretto” in ottica playoff con i Denver Nuggets, la spuntano 109-104.
Cinque uomini in doppia cifra tra i ragazzi a disposizione di coach Rivers tra cui Milos Teodosic, autore di 15 punti (+4 rimbalzi e 5 assist in 31 minuti di utilizzo).
Con questa vittoria i Clippers raggiungono la sesta piazza ad Ovest in coabitazione con i New Orleans Pelicans.
Proprio questi ultimi, infatti, escono sconfitti di misura (94-93) dalla sfida in casa degli Atlanta Hawks.
A decidere la sfida un jumper di Kent Bazemore a tre secondi dal termine che regala il tredicesimo sigillo della sfortunata stagione della franchigia della Georgia.
Per Marco Belinelli 8 punti in 23 minuti di utilizzo.
Nelle altre sfide di giornata successi casalinghi per Charlotte e Memphis rispettivamente contro Washington e New York.
Successo esterno fondamentale per i Miami Heat che superano 101-106 i Milwaukee Bucks.
Vincono, infine, lontani dal pubblico amico anche gli Utah Jazz, capaci di espugnare Sacramento col punteggio finale di 105-120, trascinati dal sempre più rookie of the year Donovan Mitchell.