Boston Celtics @ Philadelphia 76ers 114-103: Brown e Irving guidano la rimona alla O2 Arena
E’ tempo di London Games 2018, con una O2 Arena gremita che ha ospitato la sfida tra Boston Celtics e Philadelphia 76ers. Un match a due facce, con i Sixers a comandare (dominare a tratti) gran parte del primo tempo, per poi subire la furiosa rimonta dei ragazzi di coach Stevens, che ottengono la 7° vittoria di fila.
Il primo quarto vede cominciare fortissimo il duo Redick-Simmons, capace di mettere a referto 21 dei 28 punti di Philadelphia (13 l’ex Clippers, 8 l’australiano). Boston riesce a reggere il passo, in particolare con l’apporto di Baynes e di Morris dalla panchina, chiudendo i primi 12′ sotto di 5 lunghezze (23-28). L’avvio di secondo quarto della squadra di coach Brown è fulminante. Subito Embiid, con un gioco da tre punti, regala la double-digit di vantaggio (23-33); una tripla di Redick porta il vantaggio a 13 lunghezze e, poco dopo, cinque punti in fila (gli unici) di Covington valgono il +20 Sixers (27-47 a 7’50” dalla pausa lunga). Boston sembra un pugile alle corde, fatica tanto da tre (2/11 nel periodo) ma, dopo esser precipitata a -22 (27-49), non esce mentalmente dal match e comincia a costruire la rimonta. La schiacciata in transizione di Theis funge quasi da sveglia, Irving comincia a giocare come sa e Brown da il solito contributo alla causa. I Celtics, nella seconda metà di periodo, piazzano un break di 21-8 (10 per Jaylen, 7 per Kyrie) e, alla pausa lunga, abbiamo una partita (48-57).
Il momentum dei Celtics prosegue nel terzo periodo. Cambia completamente lo scenario dalla lunga distanza (6/10) e, più in generale, i ragazzi di coach Stevens si producono in un super terzo quarto, e offensivamente (15/25 dal campo) e difensivamente, azzannando la partita. Il protagonista principale è Tatum, che mette il suo timbro sulla remuntada con 11 punti nel periodo, anche se il sorpasso è firmato Theis (69-68 a 6′ dalla sirena), seguito subito dopo dal gioco da tre punti di Brown. Philadelphia (7/17 dal campo, 1/6 da tre nel periodo) prova a reagire, in particolare con Saric (9 nel periodo). Ma i Celtics, con il contributo anche di Morris e Horford, al 36′ conducono 85-79. L’inerzia pende ormai per Boston. Dopo un illusorio -4 firmato due volte da McConnell, i ragazzi di coach Stevens vanno in fuga. Nell’ambito di un 17-6 nei primi 5′ di quarto periodo, Rozier, da tre, firma il +9 (92-83), imitato prima da Morris poi da Smart, che firma il +17 a 7’01” dalla fine (102-85). Il game, set and match lo piazza Irving a 5’42” dalla sirena, con un gioco da tre punti, mentre Tatum, poco dopo, amplia il margine fino al +19 (110-91 con 3’54” da giocare). Il finale serve ai Sixers solo per limare qualche punto di svantaggio. Termina 114-103 per Boston.
BOSTON CELTICS (34-10): Horford 13, Tatum 16, Baynes 6, Irving 20, Brown 21, Yabusele, Ojeleye, Morris 19, Theis 6, Nader, Smart 5, Rozier 8, Larkin.
PHILADELPHIA 76ERS (19-20): Saric 14, Covington 5, Embiid 15 (10 reb), Simmons 16, Redick 22, Booker 2, Holmes 2, Bayless 3, McConnell 12, Luwawu-Cabarrot 6, Anderson 6.
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