Ginobili di nuovo allo scadere, ritorno amaro per Anthony a New York
Altro giro, altro game winner per Manu Ignobili.
Il quarantenne argentino ormai non siete più di stupire e decide, dopo la sfida contro i Celtics, anche il derby texano contro i Dallas Mavericks.
La partita era iniziata male per gli Spurs che, solo nei primi dodici minuti, erano andati sotto di 13 lunghezze sotto i copi di Yogi Ferrell. Nel secondo quarto grazie all’energia della panchina, specialmente di Davis Bertans, i nero argento provano a ricucire lo strappo senza riuscirci.
Le percentuali da oltre l’arco degli uomini di Popovich sono disastrose (20%), la palla non gira a dovere e l’attacco è inceppato ma nonostante ciò i Mavs non riescono mai a dare lo strappo decisivo alla partita. Si arriva così all’ultimo quarto con Dallas avanti di 9 lunghezze.
A questo punto sale in cattedra LaMarcus Aldridge (doppia doppia da 22+12) il quale porta i suoi fino alla parità.
Si arriva così all’ultima giocata dove proprio l’ex Portland fa spazio a Ginobili che entra a canestro ed appoggia il pallone della vittoria per il 96-98 finale.
Ritorno amaro per Carmelo Anthony al Madison Square Garden. I New York Knicks infatti, seppur primi di Kripstas Porzingis, si impongono infatti per 111-96 contro gli Oklahoma City Thunder.
Partita che i padroni di casa hanno sempre tenuto sotto controllo, a partire da quel primo strappo dato sul finire del primo tempo che li ha portati sul +9. A poco sono valsi i tentativi di Westbrook nel terzo quarto. Negli ultimi 12 minuti i Knicks, infatti, grazie ad uno scatenato Michael Beasley hanno piazzato un break di 8-0 che ha chiuso la contesa sul 96-111.
Boston supera Memphis per 102-93.
Partita indirizzata sui binari biancoverdi fin dal primo quarto dove hanno toccato il +19 con un Irving scatenato fin da subito. Nel secondo quarto però è arrivata la reazione dei Grizzlies che si sono riportati a contatto fino al -10. Ad inizio secondo tempo, con l’inerzia tutta dalla loro parte, Memphis con un Marc Gasol immancabile (30+10) ha completato la rimonta arrivando agli ultimi 12 minuti in perfetta parità. Lo sforzo prodotto per ritornare in corsa ha fatto venir meno, però, le energie nel momento decisivo e così Boston con un Tatum che ha sfiorato la doppia doppia, ha messo a segno un parziale che non ha lasciato scampo agli avversari per il 102-93 finale.
Gli Heat vincono contro i Clippers senza tanti problemi 85-90.
A discapito di quanto possa lasciar intendere lo scarto finale, Miami ha avuto sempre la partita sotto controllo. Infatti da quella doppia cifra raggiunta a metà secondo quarto grazie a Josh Richardson, i Clippers non sono più riusciti a tornare indietro, mancando sempre il momento decisivo per recuperare il break.
Portland supera di misura Charlotte 93-91.
Sfida a due facce quella tra Trail Blazers e Hornets. Il primo tempo ha visto infatti i giocatori dell’Oregon dominare in lungo e in largo andando anche sul +13 grazie ad McCollum particolarmente ispirato dall’arco. Nel secondo tempo è arrivata invece la reazione furiosa di Charlotte che con Batum prima si è portata sotto la doppia cifra e poi è arrivata a pareggiare la contesa a metà quarto quarto. Nel finale però ci ha pensato Kemba Walker a risolverla e a mettere le cose a posto per i suoi.
Vittoria di misura anche per Phoenix sul campo dei Timberwolves.
Al target Center si è ripetuto lo stesso scenario di Charlotte. Nel primo tempo, infatti, i padroni di casa hanno avuto l’inerzia tutta dalla loro, toccando anche la doppia cifra.
Nel secondo, invece, gli ospiti sono prima rientrati i partita e per poi sfiorare il colpo decisivo e finale nell’ultimo quarto, con un Dragan Bender che, alzandosi dalla panchina, è stato il miglior realizzatore dei suoi.
PORTLNAD @ HORNTES 93-91
(POR CJ McCollum 25, CHA Batum 23)
THUNDER @ NEW YORK KNICKS 96-11
(OKC Westbrook 25, NYK Beasley 30)
CLIPPERS @ HEAT 85-90
(LAC Harrell 15, MIA Richardson 28)
SUNS @ MINNESOTA 108-106
(PHO Bender 18, MIN Karl-Anthony Towns 28)
DALLAS @ SAN ANTONIO 96-98
(MAVS Ferrell 18, SAS Aldridge 22)
BOSTON @ MEMPHIS 102-93
(BOS Irving 20, MEM Gasol 30)