Philadelphia 76ers @ Minnesota Timberwolves 118-112 OT: Butler non basta. Phila espugna Minneapolis
Partita emozionante al Target Center di Minneapolis, dove i Philadelphia 76ers sconfiggono all’overtime i Minnesota Timberwolves, franchigia al 4° posto nella Western Conference.
Le due squadre partono lente nel tiro dalla distanza (1/13 nel complesso), ma globalmente l’inizio migliore è quello dei padroni di casa che, con un Butler subito in evidenza (8 nel periodo), si portano sul 20-27 al 12′. Nel secondo periodo, Butler si conferma sugli scudi (10 nel periodo) e prova a spingere i Twolves, i quali toccano in due occasioni un massimo vantaggio di +9; ma, complici le difficoltà da oltre l’arco dei ragazzi di coach Thibodeau (1/13 nel primo tempo, appena 5/29 in tutta la partita) e la buona prestazione della panchina di Philadelphia (Booker in particolare), alla pausa lunga Minnesota è avanti di sole tre lunghezze (48-51).
In apertura di terzo periodo, i Sixers trovano il primo vantaggio della loro partita con un layup di Saric (52-51); Simmons, pur faticando a livello realizzativo, si riscatta con gli assist, servendone alcuni di ottima fattura, come l’alley-oop per Holmes che vale il 59-56. La sfida prosegue sui binari dell’equilibrio, con Towns che rifila un paio di stoppate agli avversari. Al 36′, il tabellone recita 74-76 Twolves. L’inizio di quarto periodo è complicato per gli ospiti: Butler furoreggia (14 nel periodo) e Minnesota, a 6’06” dalla sirena, va sul +9 (77-86). A tenere in partita i Sixers ci pensa Redick (9 nel periodo) e, dopo una spettacolare schiacciata in transizione di Butler, i ragazzi di coach Brown mettono addirittura la freccia, con un gioco da tre punti di Holmes (91-90 a 2’17” dal termine). Con una bomba di Saric prima e una schiacciata di Simmons poi, Phila tocca due volte il +2 (l’ultima 96-94 a 1’17” dalla sirena); ma ci pensa sempre l’ex Bulls, con un uno-due dalla lunga distanza, a rimettere avanti i suoi (98-100 con 17″ da giocare). Embiid, dalla lunetta, firma il pari a quota 100; l’ultima azione è per i locali, con palla in mano a Butler; Saric però difende bene e il tiro del #23 si spegne sul ferro. Si va all’overtime.
Nell’overtime, Philadelphia parte subito forte, con un Embiid protagonista, prima con il tiro dal mid-range poi con un ottimo assist a premiare il taglio in back-door per Simmons, che conclude in bimane. A 2’03” dalla sirena, gli ospiti conducono 108-102. Ancora il camerunense mette una tripla pesantissima (111-104). Quindi, dopo una bomba di Wiggins, i Sixers chiudono la pratica dalla linea della carità. Termina 118-112 per Philadelphia, che ha potuto contare su Embiid (28+12 reb e 8 ast), Redick (26 con 11/11 dalla lunetta) e Holmes (15+11 reb). Non bastano ai Twolves Butler (38 con 15/33 dal campo), Towns (19+16 reb) e Wiggins (20+7 reb).
PHILADELPHIA 76ERS (14-13): Holmes 15 (11 reb), Saric 14, Redick 26, Embiid 28 (12 reb), Simmons 7, Johnson, Booker 12, Bayless 6, McConnell 7, Luwawu-Cabarrot 3, Covington, McAdoo, Korkmaz.
MINNESOTA TIMBERWOLVES (16-12): Gibson 7 (12 reb), Wiggins 20, Towns 19 (16 reb), Teague 17, Butler 38, Dieng 4, Jones 5, Crawford 2, Aldrich, Brooks, Muhammad, Georges-Hunt.
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