I Warriors continuano a riscrivere i record della NBA
I Golden State Warriors hanno battuto i New Orleans Pelicans compiendo un’autentica impresa. Curry e compagni alla fine del secondo periodo si trovavano sotto di 20 punti, sul punteggio di 49-69 ma sono riusciti a ribaltare la partita segnando 76 punti nella seconda metà di partita, concedendone solo 46 agli avversari. Non è però la prima volta in questa stagione in cui i Warriors sono costretti a fare gli straordinari nel secondo tempo: anche il 18 novembre a Philadelphia gli uomini di Kerr avevano rimontato uno svanatggio di 20 punti e vinto la partita. Da quando è stato inserito il cronometro dei 24 secondi (1954-55), nessuna squadra era mai riuscita a vincere due partite in una sola stagione in questo modo.
L’MVP della partita Steph Curry (31 punti, 5 rimbalzi ed 11 assist), Draymond Green (19-9-7) e Kevin Durant (19-7-5) aggiungono un’altra pillola statistica. Negli ultimi 40 anni è successo solo un’altra volta che tre giocatori dei Warriors chiudessero una partita con almeno 18 punti, 5 rimbalzi e 5 assist in trasferta: ci riuscirono Chris Mullin, Billy Owens e Chris Webber contro i Lakers il 12 aprile 1994.