Curry e Durant rincuorano Lonzo Ball: "E' un rookie, diamogli tempo"
Attesissimo al varco a causa dell’enorme hype creatogli attorno da papà LaVar, Lonzo Ball non sta convincendo più di tanto in queste sue prime settimane al ‘piano di sopra’. Autore di alcune ottime prestazioni, alternate ad altre (non poche) molto meno brillanti, l’ex UCLA sta viaggiando ad una media comunque non da buttare, fatta di 8.7 punti, 7.3 rimbalzi e 7.1 assist (con in aggiunta 1.4 rubate e 0.9 stoppate), in 32.9 minuti di utilizzo medio.
Il problema per Ball è dato soprattutto alla voce ‘percentuali’, dato che tira dal campo con il 30.9% ed il 24.5% da tre (42.9% dalla linea della carità, sulla quale Lonzo si presenta molto di rado a dir la verità). In suo sostegno sono arrivati due pareri molto pesanti, ovvero quelli di Stephen Curry e di Kevin Durant, che dovrebbero sfidare il giovane dei Lakers stanotte allo Staples Center. Condizionale d’obbligo, dato che entrambi sono questionable.
“E’ un rookie ragazzi, e vive alti e bassi come un qualsiasi esordiente” – sottolinea Curry – “Che tu sia molto pubblicizzato o meno, è tutta una questione di apprendimento, cercando di trovare la strada migliore per te. Ho sempre detto che Lonzo è un gran giocatore e che ama giocare a basket. Perciò sarà capace di combattere tutto ciò e di avere una grande carriera. Spero di non esser stato giudicato dalle mie prime venti partite nella Lega“.
“Lonzo sta semplicemente giocando da rookie, sia per quel che riguarda l’apprendimento che per quel che riguarda i dettagli del gioco” – spiega a sua volta Kevin Durant – “Sta ancora cercando la sua posizione, ma ha 19 anni, giusto? Questo è quello che ogni diciannovenne passerebbe tra i professionisti. E’ solo un problema che deriva dallo giocare a Los Angeles, dove tutti gli occhi sono posati su di lui. In questo momento sta giocando come se dovesse scendere in campo, apprendere e regolarsi al volo“.
Foto da: YouTube.