Cavaliers, prima espulsione in carriera per LeBron James
A volte succede anche ai più grandi di perdere la testa e farsi prendere dall’eccessiva foga agonistica in campo e questa notte a farne le spese è stato proprio LeBron James espulso durante la sfida con i Miami Heat a causa di un doppio tecnico. Il giocatore ha infatti inveito ripetutamente contro l’arbitro dopo un’azione in cui riteneva di aver subito fallo senza ottenere però alcun fischio se non quello del doppio tecnico e della conseguente espulsione, la prima in ben 1082 partite disputate nel massimo campionato americano, commentando così nel finale di gara: “In quell’azione penso di aver subito fallo lungo tutto il campo, ho deciso di far sapere all’arbitro cosa pensavo e lui ha voluto fischiarmi due tecnici, la cosa importante però è che alla fine abbiamo vinto la partita”. Un irritato James ha poi commentato i pochi liberi concessi a suo favore durante le ultime gare: “Sono un leader nei punti nel pitturato e vado dentro come nessuno, sembra mi vogliano costringere a trasformarmi in un jump shooter, dovrei andare in lunetta molte più volte per i falli che subisco”. Non dello stesso avviso l’arbitro Fitzgerald intervistato riguardo alla polemica espulsione del 23 dei Cavs: “L’espulsione è dovuta a più cose, sia perchè dopo il fischio ha agitato il pugno verso di me sia perchè poi mi ha rivolto epiteti volgari”.