Rockets, Fertitta sulla Luxury Tax: "Dovrebbe pagarla solo chi arriva in fondo"
Dopo il passaggio di consegne con l’ex owner Leslie Alexander, avvenuto lo scorso 4 Settembre ed approvato definitivamente dalla NBA esattamente una settimana fa, Tilman Fertitta, 60enne da Galveston, Texas, ha rilasciato un’intervista a ESPN, nella quale ha toccato il sempre scottante tema del salary cup e, nello specifico, della Luxury Tax.
Secondo Fertitta, la Luxury Tax dovrebbe essere pagata soltanto dalle franchigie che riescono ad arrivare fino in fondo ai Playoff: “Gli esperti che lavorano qui mi hanno detto che dovrei pagare la Luxury Tax solo se un determinato investimento ci permette di arrivare alle Finals. E sinceramente mi trovano d’accordo. Se ti trovi a dover fare un sacrificio e a spendere in modo da arrivare almeno alle Finals, potendo quindi anche vincere l’anello, allora farai tutto quello che è necessario affinchè questo sacrificio venga ripagato“.
“Io sono abituato a ragionare sul lungo termine” – continua Fertitta – “Mi sta bene spendere soldi, anche tanti, se ciò mi consente di vincere il Titolo. Ma se dovessi avere una squadra che non mi consente di arrivare fino in fondo, la Luxury Tax non voglio pagarla. Se non hai una squadra in grado di lottare per il Titolo non dovresti pagarla“.